Con il risultato di 3 a 0 siglato da una rete di Cirillo al 4° del primo tempo, e altre due di Di Maio (rig.) e D'Agostino nel secondo, il Rosarno ha conquistato alla sua prima uscita la Sport Planet Cup sul campo di uno Scalea che, al di là del risultato, ha saputo dimostrare le sue qualità di squadra che potrà certamente dire la sua nel campionato di Eccellenza calabrese di una stagione ormai alle porte. Sul risultato ha certamente pesato sia la differenza di categoria quanto i livelli di preparazione, anche se la squadra del presidente Rovito non si è fatta intimidire da un Rosarno che, oltre al calibro di calciatori come Natino Varrà, Scorrano, Di Maio, Di Sabato e Cirillo, ha presentato una serie di under che, al di là dei noti Principato ed Artuso, hanno dimostrato carattere e qualità veramente sorprendenti. Lo Scalea da parte sua ha messo in luce individualità di buon livello ed una coralità di gioco che non lascia dubbi su quello che sarà il suo ruolo in questa stagione. Infatti la squadra cosentina ha cercato di attaccare per buona parte della gara nell'intento di superare la differenza dei valori in campo, ma ha trovato il muro dei due centrali Varrà e Scorrano che non hanno lasciato spazio ai tentativi dei locali di penetrare la rete difesa con autorità dai due portieri ancora in prova: Castaldi ('89) e Moscato ('91). Quello che ha contraddistinto l'insieme della manifestazione è certamente il carattere di sportività della società, della squadra e del pubblico della cittadina della riviera cosentina, nonché il senso dell'ospitalità del presidente Rovito. La serata si è conclusa con una superlativa cena all'hotel Belvedere di Belvedere Mar. dove la squisita accoglienza dei titolari, anche nel segno dell'amicizia per i trascorsi sportivi del presidente Varrà nella bella cittadina rivierasca, ha completato una giornata che ha ben ripagato tutti del sacrificio della lunga trasferta agostana affrontata però con grande soddisfazione.