E' un epilogo amaro per il Roccella
E' un epilogo amaro per il Roccella

 Un’annata in chiaroscuro per le locridee. Qualche successo, in particolare a sud: Ardore, Bovalino hanno vinto i campionati, addirittura, Africo, bene. Bravo, anche, al Brancaleone. San Luca che dà qualche fiducia. A nord, invece, il buio. Male Bivongi, a Monasterace, a Roccella. In particolare la piazza di Roccella, malgrado esperienze importanti. Sette anni di Serie D, non hanno insegnato nulla. Ma cambiano i campionati, le possibilità, le persone. Un anno iniziato male, finito non peggio, come si suol dire, ma certamente con tanta spreconeria. Fatale l’insuccesso di Maida, dove i ragazzi si son fatti prendere dai nervi. Infortuni ed espulsioni. Ora, Lunghe squalifiche. Dopo un inizio di girone di ritorno, finalmente con una vera squadra, lusinghiero, errori marchiani nelle sfide cruciali a fine Gennaio. Non fa testo la manita di Domenica con Rosarno, eppure battuto all’andata per 4-2, a ranghi completi. Non incide in quanto in campo è scesa la formazione dei giovani contro un Rosarno ancora in corsa play off. Certo Roccella era un esempio. Un patrimonio comune che, ora, va preservato. Consola sapere che qualche attuale dirigente è deciso a non mollare. Poi, ripetere gli errori di quest’anno sarà complicato. Più che errori si è trattato verosimilmente, di disponibilità, magari di alcuni, tardiva, magari economica.