Domenica 13 settembre allo stadio “Baldassare Sinopoli” di Soverato va di scena Soverato – N.Gioiese ,si affronteranno due matricole del campionato di Eccellenza calabrese. Destino della sorte il calendario ha voluto che la prima di campionato fosse quelle tra due squadre che si sono scontrate nei play-off promozione della passata stagione,dove un gol di Kane, in zona cesarini, ha precluso la finale play-off agli jonici,ma nonostante tutto poi entrambe con strade diverse sono approdate nel massimo campionato regionale calabrese. Il Soverato si avvicina alla gara con una condizione fisica atletica positiva e forte del bel rodaggio nel girone di coppa,dove è mancata solo una migliore concretezza nelle finalizzazione e fortuna sotto porta,che avrebbe permesso, forse, il passaggio del turno. Mister Galati non ha molti problemi di formazione, ad eccezione della perdita dell’esperto Spanò,che deve scontare una giornata di squalifica rimediata nel  campionato scorso,per cui solo problemi di scelta e modulo da adottare, poi tutto affidato alla solita organizzazione tattica,con i reparti vicini che presumono possesso palla ,sfruttando inserimenti e sovrapposizioni,e cercando di finalizzare in gol le occasioni create, il tutto per partire col piede giusto in un campionato difficile come l’Eccellenza. Di contro ,invece, la N. Gioiese di Nocera, arriva alla gara certamente sull’entusiasmo del passaggio del turno in coppa, però in piena emergenza, visto che dovrà fare a meno  di capitan Babuscia e del centrale difensivo Spoleti per squalifica,di Savino,Silvano e Barbaro infortunati, perni quindi,importanti in difesa e in mezzo al campo,mentre può contare sulla affiatata coppia d’attacco Giovinazzo-Kane.Spazio quindi, oltre ai giovani under che già sono stati utilizzati e si sono comportati molto bene nel torneo di coppa  sicuramente anche a mister Nocera che abbandonerà la panchina per calarsi nella partita,dove occorre la sua esperienza a centrocampo,per cercare di sopperire in modo adeguato a questa situazione e contribuire ad un esordio positivo.

di Vincenzo Tarzia