MODICA:Falco, Lanza, Chemi (dal 19’st Sella), Pellegrino, Vindigni, Cocuzza, Candiano, Romeo (dal 25’st Costa), Panatteri, Bonarrigo,
Porto. Allenatore: Giglio

ADRANO: Farò, Addessi, Gerace, Campobasso, Librizzi (dal 21’st Tarantino), Papa, Sangrigoli, Canali (dal 36’st Cortese), Minieri,
Friscia. Allenatore: Pascucci.

Marcatori: 8´st Cocuzza (M), 15’ st Papa (A), 28’st Bonarrigo (M), 35’st Canali (A), 42’ Sangrigoli (A), 44’ Minieri (A).

ARBITRO: Ambrogio di Cosenza.

NOTE: Al 17’st espulso Gerace per proteste. Ammoniti Candiano, Lanza, Pellegrino, Candiano, Panatteri, Addessi e Tarantino.

 

Ricordate cosa avevamo scritto nell’articolo con il quale l’Adrano ha esordito ufficialmente su Stadioradio.it? Tutti dovranno fare i conti con la squadra del presidente Calì. E così è confermato dalla seconda giornata di campionato. La formazione biancoazzurra è andata ad espugnare senza troppi fronzoli uno dei campi più difficili della serie D, ovvero quello di Modica. Un risultato pirotecnico (2-4), per una vittoria che fa volare l’Adrano in vetta alla classifica. Siamo ancora alla seconda giornata, non dimentichiamolo, ma il piglio che mostra la formazione guidata da Pascucci fa capire già che le ambizioni del patron Calì sono legittimate da un gruppo in grado di raccogliere risultati di rilievo.  La partita racconta di un Adrano sornione, bravo a sfruttare le minime
ingenuità difensiva del Modica e sempre pronto a ripartire. E pensare che i ragazzi di Pascucci erano anche andati in svantaggio per ben due volte. Tutto è successo nel secondo tempo: all’8 la rete del vantaggio del Modica con Cocuzza. Passano solo 7 minuti e l’Adrano trova il pari grazie al gol esso a segno da Papa. Al 17’ l’episodio che avrebbe steso anche un toro, ma non la compagine etnea: Gerace viene espulso per proteste e gli ospiti rimangono in dieci uomini. La squadra inevitabilmente subisce uno scossone ed al 28’ arriva il vantaggio del Modica. Tutti credono che sia il colpo del ko, ma l’Adrano ha ancora qualcosa da dire in questa partita. Il carattere è una delle armi vincenti di questo gruppo che vuole riflettere al massimo anche la voglia di risultati del proprio presidente. Passano 7 minuti e Canali, un minuto prima di lasciare il campo, si regala il gol del pareggio. Il Modica adesso ha paura. È in superiorità numerica ma ciò non basta per tornare a spingere. L’Adrano, di contro, cresce sempre di più. Pascucci le indovina tutte e mette in campo dieci uomini che sanno perfettamente cosa devono fare. E la pressione dei biancoazzurri trova la giusta ricompensa al 42’ quando Sangrigoli firma il gol del vantaggio. È un tripudio ospite. Ma le sorprese non finiscono qui. Il cronometro segna il minuto 44’, siamo ormai al termine della gara: il Modica si sbilancia per trovare il pari e l’Adrano passa ancora, questa volta grazie ad una brillante intuizione di Minieri. Al signor Ambrogio di Cosenza non rimane che fischiare la fine della partita. L’Adrano porta a casa tre punti pesantissimi e vola in classifica assieme a Rosarno e Vigor Lamezia. Nel prossimo turno la formazione del presidente Calì dovrà affrontare un impegno casalingo abbordabile contro l’Acicatena che domenica ha sconfitto l’Hinterreggio per 2 a 1. Insomma i tifosi etnei iniziano a sognare. Questa squadra vince e convince. E se è vero che le big del campionato stentano un po’, potrebbe essere questo il momento giusto per mettere una marcia in più e creare un divario che si rivelerà determinante nel prosieguo della stagione. Il presidente Fabio Calì, intanto, esulta e dedica la vittoria alla figlia Elena. Il patron non può che essere soddisfatto della risposta dei suoi ragazzi. Adesso serve solo continuità.

Consolato Minniti

in foto: lo stadio di Adrano gremito di tifosi