SAMBIASE – HINTERREGGIO 1 – 1
18’pt Burgo (S), 30’pt Scudieri (H)


Sambiase: Boccetti, Mascaro, Vigliatore, De Luca, Casciaro, Cangelosi, Calidonna (10’st Dell’Aquila), Correnti, Tuoto (28’st Squillace), Scozzafava, Burgo.
a disposizione: Cerrato, Coscarelli, Zaffina, Aprile. all. Alberto Pullia 

HinterReggio: Fiumanò, Cutrupi, Criaco, Falduto, Mammolenti, Di Lorenzo (38’st Bilotta), Lori (1’st Parlongo), Favasuli S., Scudieri, Crucitti (32’st Trunfio), Calabrese.
a disposizione: Macrì, Laurendi, Diano, Longo. all. Peppe Giovinazzo 

note: ammoniti Correnti e Cangelosi del Sambiase; Lori, Mammolenti, Cutrupi e Bilotta dell’HinterReggio; angoli 6 a 1; recupero 1’pt-3’st; circa 300 spettatori 

arbitro: BOTTURA di Crotone (assistenti: Ceraso e Vetere di Crotone) 

LAMEZIA – Non poteva concludersi diversamente la “Giornata Giallorosa”: Sambiase e HinterReggio hanno onorano lo sport sul campo e sugli spalti. Le troppe parole della settimana scorsa sono state cancellate dalla prova maiuscola dei ventisette in campo. La gara non ha avuto un attimo di tregua. Le due squadre hanno tentato di superarsi a vicenda dal 1’ al 48’, offrendo uno spettacolo emozionante alle due tifoserie. Passa in secondo piano il rigore fallito da Salvatore Favasuli: le due squadre hanno sfiorato di un soffio altre marcature, quindi, alla fine il pari è stato il risultato più giusto.

SPOGLIATOI
Giovinazzo: le due squadre si sono affrontate a viso aperto. Ho visto un bel Sambiase ben messo in campo e che ha badato solo a giocare a calcio. Alla fine, il pari è il risultato più giusto.
Pellicanò: Abbiamo risposto sul campo ai nostri denigratori. Il Sambiase è una delle poche squadre sin qui affrontate che mi ha impressionato maggiormente. Il risultato finale ci soddisfa. E’ vero, sin dal precampionato la nostra meta è stata la promozione diretta in serie D. Abbiamo pertanto condotto una campagna acquisti adeguata al nostro progetto. Noi siamo persone perbene e il campionato lo vogliamo vincere sul campo, se pensavamo di percorrere altre strade non sarebbe stato necessario allestire una rosa come quella che oggi avete ammirato sul prato verde del D’Ippolito.

Giuseppe D'Amico da http://www.hinterreggio.blogspot.com/