Rossanese: Ramunno, Accaputo, Carrozza, Morano, Mancini, Maio (38' st Granata), Catalano, Giuffrida, Vasso (41' st De Simone), Tortora (31' st Zangaro), Vegnaduzzo. All. Costantino
Messina: D'Urso, Sabatino (18' st Marzeglia), Romeo, Cardia, Altobello, Morello, D'Angelo, Cervillera, Magliocco (37' st Taccola), Di Napoli, Tavilla (13' st Olivieri). All. Infantino
Arbitro: Lemma di Barletta
Marcatori: 15' st Vegnaduzzo, 22' e 36' st Di Napoli, 46' st Vegnaduzzo.
Ammoniti: Sabatino, Accaputo, D'Angelo, Cervillera, Cardia, Magliocco, Morello.
Terzo pareggio stagionale, il Messina esce da Rossano con un punto immeritato, i calabresi hanno dominato per tutta la partita una squadra in evidente stato confusionale. Se non fosee per re Artù in campo la squadra di Infantino sarebbe uscita con una sonora sconfitta, al di la della prestazione straordinaria di Di Napoli c'è il nulla assoluto, giocatori fuori ruolo e fuori condizione e scelte inspiegabili da parte di Infantino. Formazione cambiata all'improvviso senza un motivo valido, fuori Petagine e Nuccio che avevano ben impressionato fino ad ora, dentro Morello autentico punto interrogativo e Tavilla che in due anni non ha mai convinto, sorpresa Taccola in panchina e dentro Romeo, ma quest'ultima scelta potrebbe essere condivisa per via del campo ai imiti dell'impraticabilità che poteva far di nuovo infortunare l'esperto difensore.Dentro il campo si è visto il nulla assoluto, un Messina in balia della Rossanese, schiacciato in difesa senza gioco e senza idee. Non si tratta più di preparazione atletica carente, ma di vera e propria emergenza tattica, il Messina oggi era una squadra attendista, in attesa degli eventi e questo per una squadra che mira a vincere il campionato non può essere un buon biglietto da visita. Occorre una scossa immediata e far uscire la squadra da un torpore inspiegabile, senza Arturo Di Napoli il Messina è una squadra mediocre da play-out, gli uomini ci sono, bisogna lavorare ora sull'assemblaggio della squadra che al momento sembra in alto mare.