In una gara piacevole e combattuta fino al triplice fischio finale si dividono la posta il Soverato e il Rende. Mister Galati,rispetto a domenica scorsa, inserisce per la prima volta Marotti sulla corsia di sinistra ed affida l’attacco a Ciaccio,relegando Voci e Marziano in panchina. Andreoli, invece, deve fare a meno di Provenzano e Prete per infortunio,Carnevale per squalifica e Deffo per il transfert ,inserisce Tripodi e Mollo dall’inizio scalando Cataldo in difesa. Fase iniziale senza sussulti,con il Rende che parte meglio affidandosi al possesso palla ed un Soverato che resta guardingo. Riolo e Tripodi fanno la differenza sulle fasce di competenza con pericolose incursioni,su una al 20° proprio Tripodi affonda sulla destra con un bellissimo cross per Tamburro che al volo costringe Lombardo ad una parata miracolosa,sul capovolgimento di fronte, calcio d’angolo per il Soverato con Coluccio che di testa si vede negata la gioia del gol da Leta, che respinge sulla linea. Continuano ad essere pericolosi i cosentini sulle fasce con Riolo e Tripodi,ben supportati da un Guido tuttofare in mezzo al campo, che tengono in allerta tutta la difesa soveratese, fermati anche con maniere forti che costano subito due ammonizioni a Marotti e Papaleo mentre i padroni di casa vanno a folate ,non trovando le finalizzazioni .Prima del riposo si fa male Riolo, giocatore di altro spessore,costretto a lasciare il posto a Cirigliano,cambiando la partita dei cosentini.La ripresa si apre con Galati che inserisce Marziano e Voci per Marotti e Ciaccio,per dare una scossa alla sua squadra. Infatti la musica cambia, il Soverato comincia a giocare la palla,stringendo i reparti con Minici,Arena e Ruggero che pressano e rilanciano costringendo il Rende ad una difesa affannosa ,visto che al 50° Via salva su Coluccio sulla linea,al 55° Gullà sfiora il sette con un bel tiro a giro,al 59° Ruggero impegna in area Occhiuzzi e al 64° Marziano di testa su cross di Papaleo fa salire in cattedra Occhiuzzi per un splendida deviazione di testa,tanto da meritarsi la palma di migliore in campo , sul conseguente angolo ancora Coluccio svetta di testa, ma il solito Leta respinge sulla linea,vera “jella”.Si va avanti così sino al 75°,poi il Rende riesce ad alzarsi portando la gara di nuovo sui binari della parità senza sussulti da una parte e dall’altra sino alla fine. Primo pareggio in casa,quindi, per il Soverato che spezza la serie negativa,visto che veniva da due sconfitte consecutive,facendo un piccolo passo in classifica con il rammarico per le sfortunate occasioni che avrebbero legittimato l’eventuale vittoria contro una sicura candidata alla vittoria finale. Mister Andreoli, visto le assenze e l’andamento della partita, può ritenersi soddisfatto per il punto conquistato,su un campo difficile,ma che alla fine potrebbe tornare utile nel percorso verso la serie D.
di Vincenzo Tarzia