"5^ Giornata"

 
Una giornata che ad eccezione di poche sorprese, si è attenuta ai pronostici settimanali. Nonostante ciò, anche questa domenica non sono mancati colpi di scena ed alcuni segnali che potrebbero cambiare ancora una volta gli equilibri venutosi a creare finora.
Il big-match della quinta giornata è stato senz’altro Bovalinese Scalea. Il derby tra le due squadre che fino ad oggi hanno potuto coccolarsi la vetta. Uno scontro tra i titani delle prime cinque giornate, finito in favore dei ragazzi di mister Panarello, che di fronte al proprio pubblico sono riusciti a stendere di misura lo Scalea ad un quarto d’ora dalla fine grazie alla determinazione, la grinta e la forza messa in campo da Seminara e company che ci tenevano a non sfigurare di fronte al loro pubblico che ha contributo anch’egli alla vittoria finale. Il successo della Bovalinese, spinge la stessa compagine sempre più in alto li dove è bello restarci e c’è sempre più gusto a guardare tutti dall’alto come non accadeva da decenni.
Sul campo, la squadra che più si è contraddistinta nel gioco è stata l’US Palmese 1912. I ragazzi guidati da Dal Torrione, hanno raccolto i frutti di un buon gioco che aveva visto i suoi albori nella partita contro il Rende, ma che li ha portati alla vittoria solo nell’ultima giornata contro l’Amantea. Per i neroverdi potrebbe essere il principio di un cammino adeguato agli sforzi effettuati dalla dirigenza per mettere in piedi una squadra soddisfacente. Dalle stelle alle stalle, vanno invece i blucerchiati, che dopo la vittoria esterna in quel di Scalea, tornano con i piedi per terra. Nonostante i tre gol subiti la colpa è più che altro da attribuire alla partita perfetta della Palmese, che ha concesso ben poco.
“Il Montalto vola in alto”, non è solo una rima, ma la tanto ambita posizione in classifica, finalmente tramutata da sogno a realtà. La squadra di Mister Cipparrone, che sta vivendo un periodo positivo, dopo aver superato la Melitese tra le proprie mura, si porta solitaria al secondo posto in classifica, pronta a scalare la vetta.
Finalmente anche il Cutro trova la vittoria. Dopo delle prestazioni soddisfacenti che però avevano lasciato l’amaro in  bocca per i punti persi, la compagine di mister Morelli (in foto a dx) trova finalmente la vittoria, risultato che finalmente le permette di lasciare il posto in zona Play-out proprio alla Nuova Gioiese. I viola speravano di ripetere la prova della scorsa giornata ed invece si sono ritrovatati a fare i conti con un Cutro assetato di punti.
Frena la propria marcia il Rende, squadra sempre più quadrata nell’organico ma che ancora stenta a brillare. Un pareggio a Soverato di questi tempi non è male, visto il discreto gioco che mettono in atto i catanzaresi, ma i biancorossi dovrebbero dare più continuità ai risultati vista la squadra che si ritrova. Punti persi in campi non proprio insuperabili, potrebbero penalizzare la squadra di Andreoli nella classifica finale.
E’ sempre in corsa e pronto ad agganciare la vetta il beffardo Bagaladi, che vincendo ancora una volta nel finale, tramite una pubblicità regresso, manda a quel paese tutti quelli che erano già pronti a vedere la batosta e puntare il dito contro il buon Pippo. Ad essere beffata questa volta è stata la Gallicese, che non ha nulla da recriminare, se non la spiacevole (per gli ospiti) prodezza di Pascu.
Continua a sorridere anche l’Acri, che vincendo contro una tosta Isola, continua ad accumulare punti preziosi in chiave salvezza. Se la marcia vincente della compagine silana continuerà di questo passo, di sicuro la città che segue soddisfatta le sorti della propria squadra, potrà continuare a gioire, sperando anche di lottare per obiettivi più prestigiosi, che per la posizione occupata oggi in classifica, sembrano possibili. Per l’Isola Capo Rizzuto invece è solo un periodo sfortunato, i punti fin qui conquistati non rispecchiano di certo l’andamento della squadra in campo, che meriterebbe di certo qualcosa in più.
Se l’apertura di questa pagina l’abbiamo dedicata al derby tra titani, non potevamo far altro che chiuderla con il derby di testacoda, andato in scena a Praia tra le squadre di coda che finisce lasciando tutti insoddisfatti (1-1). Il Roccella però non ci sta e dopo l’ennesimo risultato deludente fa un mea culpa decidendo di cambiare la guida tecnica. La scelta operata dal Presidente Giannitti può ritenersi inopinabile e obbligata, poiché la fiducia riposta da anni ad oltranza sull’ormai ex tecnico Mazzone, non poteva che decadere, visti i risultati maturati in queste prime giornate e la precaria posizione in classifica che rispecchia tutt’altro che gli sforzi fatti dalla dirigenza in materia di mercato. Dopo i vari ballottaggi che vedevano Figliomeni in pole per la guida del team di Giannitti, quest’ultimo a sorpresa ha riposto la sua fiducia in Favasulli (in foto a sx), giocatore di grande esperienza, che ora si troverà al suo primo incarico di allenatore con una rosa di tutto rispetto. Ai tecnici entranti ed uscenti dalla panchina del Roccella, porgiamo i migliori auguri per un futuro ricco di grandi successi.

 di Rocco Filippone