Con la fine dell’anno ormai alle porte, giunge al termine il girone d’andata del campionato di Serie D. Tempo di analisi e di primi bilanci per le diciotto compagini impegnate nell’arena interregionale, a valle di risultati sportivi e operazioni di mercato che hanno contribuito a stravolgere previsioni e ipotesi sull’andamento del torneo. Per le quattro calabresi del raggruppamento, una prima parte di stagione fatta di alti e bassi. Con più luci che ombre, nonostante qualche rimpianto. Ma in fondo, classifica alla mano, ogni lecita ambizione resta ampiamente alla portata in vista di un replay che si preannuncia appassionante.
Reggina: voto 5,5
Per gli amaranto una prima parte di stagione quasi tutta da dimenticare. Avvio horror in campionato, eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Nocerina al “Granillo”, crisi di risultati e rottura con i tifosi, cambio di guida tecnica. Quando tutto sembrava perduto, ecco la reazione del gruppo amaranto, guidata dalla verve e dalle idee del tecnico Alfio Torrisi e da un’azione decisa sul mercato. Cinque vittorie consecutive per altrettanti “clean sheet” la risposta concreta alle minacce di tracollo. Adesso i punti di distacco dalla vetta sono appena quattro. E con questo passo, il salto tra i professionisti torna davvero alla portata per un progetto che però ha ancora tutto da dimostrare.
Sambiase: voto 7
Se sorprendere una volta è già di per sé un grande risultato, confermarsi alla prima occasione utile diventa un’impresa meritevole di applausi. I giallorossi di mister Tony Lio ribadiscono la sostanza e la qualità di un progetto che rappresenta ormai una realtà positiva del palcoscenico interregionale. Identità definita, solidità del gruppo, grande fase difensiva: tutti elementi che stanno accompagnando il Sambiase in un nuovo percorso di grande livello.
Vibonese: voto 6
Grande partenza, tra gioco effervescente, gol e risultati roboanti. Poi un calo in parte inaspettato e un ruolino di marcia d’improvviso claudicante. I punti in classifica probabilmente non rappresentano il reale valore del progetto rossoblù, che ha oggettivamente punti di vera qualità nonostante la dichiarata fase di transizione, ma la stagione della Vibonese a questo punto rischia di galleggiare in una sufficienza senza infamia e senza lode.
Vigor Lamezia: voto 6
Voglia di sorprendere e ritagliarsi un ruolo da outsider nel torneo di Serie D dopo tanti anni di assenza dal circuito interregionale. Al momento, però, per i biancoverdi la classifica parla di lotta per la salvezza diretta. Un cambio in panchina e alcuni aggiustamenti di mercato raccontano le difficoltà di un percorso che ha tutto per diventare “grande” ma che ancora cerca una sua dimensione definitiva. Servirà, nel replay, un po' più di lucidità nei momenti chiave. E, magari, un po' di fortuna che non guasta mai.
