Castrovillari-Hinterreggio 2-3

Castrovillari (4-4-2) Raviotta 6,5; Leta 5,5, Ruggiero 5,5 Taverniti 5,5, Tomasi 5,5; Trotta 5,5 ( dal 19 st Di Dieco 5,5) Capasso 6, Scarnato 5,5, Amendola 6,5; Di Piedi 5,5, Giacco 6. A disp: Marsico, De Luca, Greco,Garritano,Maffei, Aronne. All Giovinazzo 6.

Hinterreggio (4-4-2) Pratticò 6,5; Cutrupi 6, Sinicropi 6,5,Benci 6,5, Pacera  6(dal 1 st Dagostino 6); Borghetto 6,5,Crucitti 7,Caputo 6,Cormaci  6(dal 35 st Favasuli sv) Quintoni 6,Alennsandrì 7. A disp: Alla Nucera 7

Note: Giornata soleggiata. Spettatori 700. Ammoniti Capasso e Giacco per il Castrovillari, Quintoni per l’Hinterreggio. Angoli 7 a 7. Recupero 2’+3’. Al 34’st Giacco fallisce un calcio di rigore.

Marcatori: 10pt Giacco (C) 24 pt  e 19 st Crucitti (HI) 30’pt Amendola (C ) e 45’pt Benci (HI)

Arbitro De Meo di Foggia 6,5.


 

Affonda il Castrovillari nella giornata in cui tutti si aspettavano la vittoria del rilancio. Reduce da tre risultati utili consecutivi i lupi del Pollino sono riusciti nell'impresa, in verità poco esaltante di essere sconfitti a domicilio da una formazione, l'Hinterreggio imbottita di under (ben otto) ma ottimamente messa in campo da mister Nucera. Eppure l'avvio di Ruggiero e compagni non era stato dei più disastrosi. Pronti via e dopo una conclusione di Alessandrì alta sopra la traversa, pronta la reazione dei padroni di casa che rispondono prontamente con Amendola tra i migliori dei suoi. Prova e riprova i rossoneri passano al 10' p.t con Giacco che raccoglie un ottimo cross di Scarnato e con un piatto destro chirurgico infila Pratticò alla sua destra. L'Hinterreggio dopo lo sbandamento, inizia ad imbastire interessanti trame d'azione e trova puntualmente il pareggio con Crucitti (24') lesto di testa a d approfittare di una dormita della difesa rossonera.

I padroni di casa subito il pari si scuotono e dopo una manciata di minuti al 30' trovano il nuovo vantaggio con Amendola che in mezza rovesciata supera imparabilmente l'estremo reggino. Ma nonostante il vantaggio, i rossoneri non sono in grado di mantenere il risultato che viene, puntualmente, dilapidato da una dormita “bis “della difesa che si fa impallinare su calcio d'angolo da uno smarcatissimo Benci (45'). Subito il pari sul finire del primo tempo, sarebbe stato lecito attendersi, nella ripresa la reazione dei lupi del Pollino ed invece è l'Hinterreggio che approfitta di un passaggio errato di Scarnato a centrocampo che libera il contropiede di Alessandrì . Cross dal fondo e nuovamente Crucitti (64') infila un incolpevole Raviotta. A questo punto cala il gelo sul “Mimmo Rende” per una gara che sarebbe stato già grave pareggiare, figurarsi perdere. In verità ci sarebbe stata la possibilità di raddrizzare la gara con un penalty assegnato per fallo su Ruggiero (34') ma che non sia giornata lo si intuisce dalla conclusione sballata di Giacco che, con il portiere immobile manda alle stelle sopra la traversa. Probabilmente l'istantanea più fedele del momento poco felice degli uomini di Giovinazzo. E adesso si fa veramente dura perchè, 8 punti in classifica dopo 13 gare di campionato sono veramente pochi per poter ambire alla salvezza ma soprattutto quello che preoccupa è il silenzio assordante della società o meglio di quei dirigente che, arrivati ai piedi del Pollino da salvatori della patria si stanno perdendo in beghe personali che rischiano mai come quest'anno di costare la permanenza. E come se non bastasse, la riapertura del mercato di Dicembre rischia di tramutarsi in una vera Caporetto per il sodalizio del Pollino perchè voci di corridoio danno per partenti i senatori della squadra. Evidentemente qualcosa non quadra ma chi di dovere non può sottrarsi da alcune risposte che, necessariamente, devono essere date alla tifoseria e a tutti gli appassionati sportivi.