Si chiude in chiaro scuro l’anno solare della Rossanese, che ha decretato la retrocessione in Eccellenza, ma anche un rinnovato feeling con i suoi tifosi storici ed una squadra capace di divertire e di combattere per tornare subito in serie D.
Questa potrebbe essere la sintesi del 2007 per la Rossanese che, già a gennaio, si dibatteva tra polemiche, mancanza di risultati, squalifiche e divorzio dai propri tifosi.
Eppure era una Rossanese che nasceva, pochi mesi rima, con ben altre ambizioni.
Un allenatore di scuola Milan e giocatori del calibro di Gaccione, Apa, Leone, Montesano, Fiorino, Criniti, De Simone e compagnia, facevano già sognare il salto di categoria.
Il salto effettivamente c’è stato, ma all’indietro.
Forse per colpa dell’allenatore, forse per la confusione che regnava in società o forse perchè in quella squadra tutti si sentivano prim’attori e nessuno comprimario, le cose si mettevano male fin dall’inizio ed a gennaio la Rossanese si dibatteva in mille difficoltà.
La retrocessione annunciata all’inizio si concretizzava poi a fine campionato senza neppure poter giocare i play out.
In estate il tira e molla sui nomi dei probabili nuovi soci, poi la querelle mai concretizzata dell’interessamento degli amministratori cittadini ed ala fine Dino Stancato che decide di andare avanti lo stesso per prendersi le soddisfazioni che non è riuscito a prendersi l’anno precedente.
Con Tony Mazzacua, al suo fianco nei panni di Direttore Generale, costruiscono una squadra che fin dal ritiro di Bella di Potenza, sembra fatta su misura sul carattere dell’allenatore prescelto che è Giovanni Franco, ex giocatore di Mazzacua alla Rossanese.
Fin dalle prime uscite la Rossanese ha dimostrato doti di grande orgoglio ed allo stesso tempo di umiltà, riuscendo a venire a capo di situazioni ingarbugliate, in campo e fuori.
A novembre il presidente non si è fatto pregare più di tanto ed ha messo mano al portafoglio per rinforzare la squadra e si sta prendendo le soddisfazioni che voleva.
L’anno solare si chiude in concomitanza del girone di andata del campionato.
Due sole sconfitte, una se si esclude la sciagurata gara contro la Bovalinese, e soli quattro punti da recuperare all’HinterReggio, mettono la Rossanese sul trampolino di lancio per un 2008 ricco di soddisfazioni.
Oggi era previsto un allenamento mattutino per Maritato e compagni, ma siccome hanno lavorato bene, mister Franco ha voluto far loro il regalo di cancellarlo dal programma ed ha ordinato di sciogliere le file.
Appuntamento a giorno due gennaio per la ripresa quando già sarà alle porte il derby col Corigliano.
“I ragazzi hanno lavorato sodo in questi tre giorni – dichiara mister Franco. Meritavano questa mezza giornata di riposo”.
L’allenatore della Rossanese vuole poi mandare un augurio ai tifosi della Rossanese.
“Approfitto della Provincia Cosentina per mandare un augurio sentito ai tifosi ed a tutti gli sportivi di Rossano. Il pubblico rosso blu è esigente e preparato. Allenare la Rossanese era il mio sogno che è diventato realtà, ma prima di sentirmi allenatore, io mi sento uno di loro. La loro passione mi è rimasta appiccicata da quando calcavo il Maria de Rosis e non mi ha mai abbandonato. Spero solo di riuscire a centrare l’obiettivo che tutti vogliamo cogliere. Ce la possiamo fare. Insieme ce la possiamo fare”.
Gino Campana
La Provincia Cosentina