IL PUNTO DI DOMENICA 29.11.2009
E’ stata una domenica ricca di segnature, con qualche risultato a sorpresa (vedi vittoria del Soverato sul Bagaladi) e con tanti errori arbitrali che hanno fatto “arrabbiare”dirigenti, tecnici e calciatori di tante società. Personalmente giudico positivo il lavoro che sta svolgendo il nuovo Comitato Regionale Arbitri anche se è ancora prematuro fare valutazioni definitive. Dalle prestazioni arbitrali di questa prima parte del campionato posso francamente affermare che ai nostri arbitri manca quella “qualità” che si acquisisce metabolizzando il regolamento del giuoco del calcio e mettendo in pratica anche le disposizioni che ogni Organo Tecnico impartisce ad inizio di stagione. In Eccellenza Scalea – Montalto è stata affidata a Lopreiato di Perugina, arbitro Can-D ruolo scambi, che ha dimostrato buona personalità ma poca oculatezza nella gestione dei falli di gioco. Ottima la prestazione di Di Giuseppe di Acireale designato per il derby Melitese – Gallicese. Prestazione incolore di Barbuto di Vibo Valentia coadiuvato da Cannistrà e Luppino di Catanzaro. L’arbitro vibonese nel primo tempo non ha convalidato una rete regolare per il Rende. A seguito di un colpo di testa di Provenzano il pallone oltrepassava di almeno venti centimetri la linea di porta, ma né lui né il mediocre assistente Luppino hanno convalidato la rete suscitando forti protese del club biancorosso. Nel secondo tempo penalizzava il Roccella annullando per presunto fuorigioco una rete regolare dell’attaccante ionico, lesto a ribadire in rete una respinta del portiere Occhiuzzi. E’ stato sempre lontano dall’azione di gioco ed ha applicato uno spostamento deficitario. Contestazioni finali da parte di entrambe le società che hanno accusato il direttore di gara di imparzialità e scarsa personalità. Più che sufficiente la direzione di Zimmaro di Paola impegnato in Soverato – Bagaladi. Arbitro elegante, determinato e sempre vicino all’azione, ha dimostrato di poter dirigere gare di elevata difficoltà. Gara senza sussulti tra Palmese e Cutro vinta per 3 a 0 dai locali. Facile compito per Longo Moreno della sezione di Paola che ha diretto con “scioltezza” e piena autonomia. Buona anche la collaborazione di Torchia di Lamezia e Catalano di Rossano. Sufficiente prestazione del locrese Maiolo impiegato a dirigere le sorti di Acri – Praia. Terza uscita consecutiva di Simone di Catanzaro che non ha demeritato in Amantea – Bovalinese. In promozione girone “A” seconda direzione consecutiva, dopo Montepaone – Brancaleone, della signorina Garoffolo di Vibo Valentia che ha diretto San Lucido – Promosport . Anche stavolta non ha dimostrato quel carattere necessario e fondamentale per dirigere con serenità ed autorevolezza. E’ un arbitro di mediocri capacità atletiche e questa carenza la porta a non essere quasi mai presente sull’azione di gioco. Probabilmente avrebbe bisogno di qualche turno di riposo per ritrovare una giusta condizione di forma che per un arbitro come lei è di peculiare importanza. Sempre altalenanti le prestazioni di Sgrò di Reggio Calabria domenica chiamato per Luzzese – Real Sersale. Si complica la vita nelle situazioni piu semplici dimostrando ancora una volta i propri limiti. Cundò di Soverato ha diretto il derby casentino tra Belvedere e Cetraro. Sostanzialmente non ha influito sul risultato finale ma a volte cerca di strafare usando atteggiamenti che indispettiscono i contendenti in campo.In Promozione girone “B” macroscopici errori di De Marco di Cosenza designato a dirigere Marina di Gioiosa – Catona. Mancano all’appello due nettissimi calci di rigore a favore del Marina di Gioiosa con conseguenti espulsioni del portiere Raco. Disciplinarmente non è stato coerente, infatti non ha ammonito Ieraci per un brutto fallo su Foti, Scattarreggia per un’entrata scomposta su Fontana e non ha espulso Libri per un violento fallo con palla lontana ai danni di Buffon.Anche Guardavalle – Montepaone, diretta da Ieracitano di Reggio Calabria, ha sollevato tante proteste da parte di entrambe le società. Netto mani di Teti in area di rigore avversaria (era rigore), brutto fallo di Girillo ai danni di Tassone (era ammonizione), Diaco, in azione di gioco, colpisce volontariamente al viso il numero 11 Girillo (era espulsione ma non è stata sanzionata),manata di Menniti sul viso di Crispino (era espulsione diretta) ed infine era da rosso l’intervento falloso del numero 14 del Montepaone sempre ai danni del capitano Menniti. Buona la collaborazione dell’assistente Cristiano di Reggio Calabria che in più occasioni ha aiutato l’arbitro in situazioni difficili. Il derbissimo Locri – Siderno è stato diretto dall’esperto Colosimo di Crotone coadiuvato da Lumastro di Crotone e Fiorentino di Catanzaro. L’arbitro crotonese non si è dimostrato all’altezza della situazione soprattutto dal punto di vista disciplinare. Il difensore Parrotta del Locri andava espulso per doppia ammonizione ed Archinà commetteva contemporaneamente due falli che meritavano il doppio cartellino giallo . Dubbi su alcuni fuorigioco fischiati ad entrambe le squadre e contestati vivacemente dalle società. Africo – San Gregorio è stata affidata a Zucco di Catanzaro che non ha incontrato alcuna difficoltà particolare nell’espletare il suo compito. Compito facile anche per Vallone di Crotone in Capo Vaticano – Bagnarese anche perché il divario tecnico tra le due squadre è stato impressionante. Al termine dei 90 minuti vince facile la squadra di Laurendi che rifila una secca cinquina agli uomini di Stivala.