ROCCELLA - PALMESE 1 – 1

ROCCELLA: Macrì, Pistininzi, Lombardo, Favasuli, Romeo (dal 36’ st Battaglia), Criaco, Libri, Cordova, Maida (dal 9’ st Scudieri), Minnella (dal 31’ st Curtale), Iervasi. In panchina: Tropepi, Calabrese, Tirotta, Vallone. Allenatore: A. Figliomeni.

PALMESE: Dagostino, Randò, Barone, Idone, Caricato, Messina, Trunfio ( dal 40’ st Esposito), Artuso, Dorato, Aquilino, Ferraro (dal 21’ st Dascola). In panchina: Raco, Mazzitelli, Parrello, Filippone. Allenatore: M. Dal Torione.

ARBITRO: Zimmaro di Paola (Cannistrà e Trapasso di Catanzaro).

MARCATORI: 15’ st Aquilino ( P ), 16’ st Libri ( R ).

NOTE: Terreno ben livellato, spelacchiato con qualche pozzanghera. Ammoniti: Maida ( R ), Dorato ( P ), Lombardo ( R ), Barone ( P ). Spettatori: trecento circa. In tribuna nord venticinque quelli al seguito dei nero verdi. Angoli: 4 – 4. Recupero: 0’ pt e 4’ st.

Roccella jonica. La sfortuna non riesce ad abbandonare il Roccella che non va al di là dell’ 1 a 1 al cospetto comunque di una buona formazione come quella della Palmese, una delle migliori viste al comunale di Viale degli ulivi Il pareggio ha lasciato l’amaro in bocca a tutti. Calciatori, staff tecnico, dirigenza ed ovviamente ai tifosi che hanno incitato come non mai i propri beniamini. Tutti da questa ultima gara del girone di andata, ultima dell’anno, speravano in un successo per poter trascorrere quanto meno un discreto periodo natalizio, prima della insolita ripresa, si giocherà di mercoledì, prevista per il sei gennaio ancora fra le mura amiche contro l’Acri. La divisione della posta in palio premia di più gli ospiti che sono tornati a casa con un buon punto che consente alla truppa di mister Dal Torrione di agguantare al quarto posto il Rende sconfitto a Scalea, oltre alla Nuova Gioiese fermata in casa sul risultato di parità dall’Acri. Di conseguenza la formazione del patron Giannitti chiude l’anno così come d’altronde l’aveva iniziato, ovvero con un pari. Infatti il 2009 si era aperto col pareggio esterno conquistato ad Acri, ed i tifosi che ieri prima della gara hanno buttato una discreta quantità di sale sperano che il nuovo, il 2010, inizi sotto i migliori auspici, il 2009 è stato iellato, di positivo la meritata salvezza ottenuta a conclusione ovviamente della passata stagione calcistica, la 2008-2009. La fortuna lo ribadiamo non è di casa a Roccella ed è in credito con la truppa di mister Figliomeni. I primi lampi di gara erano favorevoli agli amaranto che nei primi nove minuti si sono resi in tre occasioni pericolosi. Il primo a provarci è stato l’ex di turno Cordova con un gran tiro dalla distanza. Dopo pochi sgoccioli occasione fallita da Maida, Iervasi ha esitato un pochino prima di dare la palla al centro e così il cross ha trovato impreparato il numero nove che ha tentato di tacco a sorprendere Dagostino, per intenderci alla Bettega, mancando però l’impatto con la palla. Seguiva un cross dalla destra di Cordova con Iervasi partito leggermente in ritardo, che viene anticipato dal numero uno palmese. Gli ospiti si fanno vedere dalle parti di Macrì con una rovesciata da dentro l’area di Caricato che il sidernese blocca con facilità. Si arriva alla mezz’ora e dopo una bella azione corale dei nero verdi, è Lombardo che sbroglia la minaccia mandando in angolo. A due minuti dalla conclusione della prima parte ancora una rete annullata a Criaco e compagni. La terza nelle ultime quattro gare. Iervasi si destreggia in piena area, invece di tirare subito esita, la palla arriva comunque all’altezza del calcio di rigore e Maida con facilità deposita in rete. Assistente con la bandierina alzata, pare che abbia segnalato un fuori gioco del locrese (Iervasi), e goal invalidato. Due minuti dopo pozzanghera fatale per lo stesso Iervasi. Se non è sfortuna questa ? Il numero undici da dentro l’area calcia di esterno sinistro, la palla viene appunto rallentata dall’acqua, ed è facile per Dagostino far sua la sfera. Il primo tempo si conclude sul risultato ad occhiali. La seconda parte di gara inizia con diversi capovolgimenti di fronte, anche se il mach, forse perché i giocatori su un terreno pesante avevano dato tutto nei primi quarantacinque minuti, cala un pochino di tono e trova la fiammata al quindicesimo con la rete capolavoro di Aquilino, favorita comunque da un errore difensivo in fase di impostazione. Il numero dieci con maglia a strisce nero verdi dopo aver intercettato la sfera con la palla al piede dopo sei - sette metri dalla lunga distanza ha fatto partire un gran tiro, Macrì era leggermente avanti, il pallone colpisce la traversa e finisce in rete. Palla al centro e dopo un minuto è già parità. Su un cross dalla sinistra, Libri dalla verticale del palo destro dal limite dell’area piccola colpisce di testa mandando il pallone sul palo opposto alla sinistra dell’ immobile numero uno ospite. Due gran bei goal. Sempre Libri si rende pericoloso. Il solito Dagostino si oppone ad una sua grande conclusione. A pochi minuti dalla conclusione in piene area bel passaggio in verticale per l’ospite Dorato, capisce tutto quella vecchia volpe di Criaco che con una perfetta diagonale difensiva in spaccata anticipa l’avversario mandando in angolo. Al terzo dei quattro minuti di recupero ultima occasione dei padroni di casa. Schema su una punizione dai venti metri, al tiro ovviamente capitan Criaco, e Dagostino compie l’ultimo intervento della giornata bloccando all’altezza del palo alla sua sinistra. Altro giro di orologio e l’arbitro manda tutti sotto la doccia.