Ricomincia dalla Gallicese il cammino interno del Calcio Acri di Tonino Curcio. Primo incontro del 2010 tra le mura amiche, la partita contro i reggini, rappresenta un banco di prova importante nel quale i rossoneri hanno tutto da perdere. In casa finora la squadra del “barone” Curcio non ha mai deluso, vincendo sempre e pareggiando solo contro il Montalto. Il problema vero dei rossoneri rimane fuori casa. Mercoledì dell'Epifania a Roccella per l'Acri è arrivato l'ennesimo pareggio esterno, che ricalca in tutto e per tutto il pari esterno di Gioia Tauro con il quale si era chiuso il 2009. Un problema che va risolto al più presto per tenere il passo di squadre come Montalto, Bovalinese, Palmese e Nuova Gioiese che precedono in classifica i “lupi” silani, e che soprattutto non sembrano rallentare. Curcio sta lavorando per porre rimedio a tutto ciò, ma intanto c'è da vincere a tutti i costi l'incontro con la Gallicese. All'andata finì con un pareggio a reti bianche nel quale però l'Acri tornò a casa con il rammarico di aver perso due punti tante erano state le occasioni da rete sciupate. La squadra di Curcio ora trova sulla sua strada una Galliecese rafforzata dalla presenza in attacco di Bruno Tamburro, uno che i gol li ha sempre fatti. Intanto Curcio dopo Roccella deve fare i conti con i molti assenti per squalifica, Cristian De Luca, Domanico e capitan Balsamo. Assenze pesanti che vanno ad intaccare ogni reparto. Possibile la conferma del giovane Aquino in mezzo al campo e di Tortorella in difesa. L'aspetto positivo è il ritorno di Tuoto, a caccia del primo gol davanti al proprio pubblico e che dovrebbe affiancare Gallo in zona gol.