Palazzolo - Rossanese 1 - 1
Palazzolo: La Malfa; Teriaca (22’ st Catania), Tarascio, Marletta, Alderuccio, Casisa, Fusca, Bennardo (22’ st Sigona), La Vaccara, Arena (40’ st.Trovato), Spampinato, A disp: Grimaudo, Genovese, Favata, Gatto. All. Lorenzo Alacqua
Rossanese: Ramunno, Accaputo, Carrozza (40’ st. Laiotta), Calmino, Morano, Mancini, Maio, Catalano, Vegnaduzzo, Dominiques (35’ st. Zangaro), De Simone (28’ st.Vasso) A disp: Ebanita, Granata, Spinelli, Desantis All. Massimo Costantino.
Marcatori: 1' pt La Vaccara, al 13' st Maio
Arbitro: Simone Grega di Legnano. Assistenti: Antonino Santoro di Catania, Riccardo Guagenti di Caltanissetta
Il Palazzolo torna in casa per la prima partita del 2010, ma non trova la prima vittoria dell’anno. Contro la Rossanese finisce 1-1 e per i padroni di casa sono due punti persi.. Prestazione convincente dei gialloverdi, ma non è bastato per festeggiare il ritorno ai tre punti.
Mister Alacqua schiera la sua squadra con un 4-4-2 e ritrova La Vaccara e La Malfa dopo la squalifica. Partenza sprint del Palazzolo che si getta in avanti e passa subito in vantaggio, con un’azione prolungata di Spampinato che, dopo un uno-due, entra in area e serve La Vaccara, che insacca alle spalle del portiere. Sono passati solo 44 secondi e i padroni di casa sono avanti nel punteggio. La Rossanese cerca una reazione al gol a freddo e va vicino al pari al 6’ con un tiro di Dominiques che lambisce il palo. Il Palazzolo si rivede in avanti al 18’ con Arena che, dalla fascia, serve al centro dove però non ce nessun compagno pronto ad insaccare. Partita che diventa molto spezzettata e con tanti falli. La Rossanese comincia farsi pericolosa con i calci da fermo con lo specialista Catalano ma il portiere palazzolese La Malfa si fa trovare pronto al 30’ e al 34’. Tre minuti dopo gran tiro da fuori di La Vaccara ma il portiere para in due tempi. Si va negli spogliatoi con il Palazzolo in vantaggio.
Nuova partenza sprint dei locali nella ripresa: al’1’ infatti La Vaccara che tira a botta sicura ma il portiere para e sulla ribattuta Spampinato calcia di poco alto. Il Palazzolo cala vistosamente e i calabresi ne approfittano prima con una punizione del solito Catalano parata da La Malfa e poi al 13’ trovano il pareggio con Maio pronto ad insaccare alle spalle del portiere un passaggio dalla destra. I gialloverdi accusano il colpo e non riescono più a creare un’azione degna di nota, soffrendo pericolosamente la pressione degli avversarsi e salvandosi al 15’ con Casisa che sventa un pericoloso contropiede dei calabresi. Dopo aver sofferto, il Palazzolo torna in avanti e al 24’ sfiora il vantaggio. E’ bravo il portiere a salvare sulla linea e la situazione che si ripete al 30’ quando l’estremo difensore ospite interviene sulla linea bianca su un tiro di Alderuccio. La partita si fa avvincente, entrambe le squadre vogliono vincere e la Rossanese sfiora il palo con un colpo di testa dalla sinistra. Al 35’ Catania si libera benissimo di un avversario e dal limite lascia partire un tiro che sorvola di un niente la traversa. I gialloverdi ci credono e cingono d’assedio la porta dei calabresi ma non riescono a metterla dentro. Al 46’ ultimo brivido della partita con una punizione di Catalano parata da La Malfa. Finisce 1-1 e l’astinenza dai tre punti continua per il Palazzolo che anche oggi ha giocato bene ma non è stato sufficientemente fortunato
A fine gara ecco le dichiarazioni del tecnico ospite Costantino: ”Una partita che entrambe le squadre potevano vincere. Abbiamo preso gol dopo 40 secondi e sono stati bravi i ragazzi a reagire e a sfiorare la vittoria. Il Palazzolo l’ho visto molto bene, già all’andata ci aveva fatto soffrire e oggi si è dimostrato una buona squadra”. Il presidente Scrofani è uno dei pochi che parla a fine gara: ”Non siamo in forma in questo momento e non ci dobbiamo scoraggiare ma andare avanti con fiducia in attesa dei tempi migliori – conclude parlando del presunto caso di illecito sportivo –. Mi sono sentito poco fa con l’avvocato e aspettiamo la sentenza tra lunedì e martedì. Non sappiamo ancora cosa faremo ma posso garantire che i sei punti non ce li toglieranno perché è impossibile Noi non abbiamo fatto niente e sconosciamo i fatti. Aspettiamo e poi ci muoveremo di conseguenza”.