Cambiano i protagonisti ma la musica è sempre la stessa. Il San Costantino ha ufficializzato il ritiro dal Campionato di Terza Categoria. A rendere pubblica la notizia è stato direttamente il presidente del sodalizio vibonese Rocco Colacchio il quale “accusa” l’arbitro della gara contro il Filandari, disputata il 28 febbraio u.s., di non aver riportato sul proprio referto quanto realmente è accaduto. Il San Vito non si è presentato a Monasterace perché ha ritenuto opportuno tutelare l’incolumità dei propri tesserati (chissà cosa sarà successo all’andata), mentre Stilese-Uria 2000 è stata sospesa al 35’ del primo tempo, sul risultato di 2 a 0 a favore degli ospiti, per aggressione al direttore di gara. E intanto in Calabria continuano le visite ufficiali dei rappresentanti nazionali dell’A.I.A. Dopo Nicchi ( invitato a Crotone per il Premio “Gentleman”) e Baldacci (ospite della sezione di Taurianova) è stata la volta del commissario Can-D Stefano Farina, presente venerdì scorso presso la sezione di Cosenza per svolgere una riunione tecnica. Nel suo discorso, l’ex arbitro internazionale, ha esternato tutta la sua personalità, trasmettendo a tutti i presenti i giusti concetti che un arbitro deve assimilare per poter ambire a importanti traguardi. Ma qualcosa non è andata per il verso giusto. Infatti prima della fine del suo inebriante “appello”, qualcuno seduto in platea ha avuto la cattiva educazione di alzarsi anticipatamente per “abbandonare” la riunione tecnica ma è stato subito “redarguito”, con garbo ed eleganza, dallo stesso Farina. Grande imbarazzo al tavolo della presidenza ma il tutto si è risolto, come spesso capita, con uno scrosciante applauso e conseguente cena in un noto ristorante cosentino.
In Eccellenza buona la prova del giovane Loprete di Catanzaro che ha diretto il difficile match tra Acri e Bagaladi. Ha avuto il coraggio di prendere le giuste decisioni disciplinari, dimostrandosi intransigente soprattutto con gli occupanti delle rispettive panchine. Raddoppia Colacresi di Locri che, dopo aver ben diretto N.Gioiese-Melitese, è stato inviato a dirigere Soverato-Montalto. Sufficiente la sua prova anche se poteva gestire meglio il finale di gara quando è stato costretto ad espellere Ciaccio e Mellace. Graziato invece Paschetta che meritava il rosso diretto per aver colpito volontariamente un avversario in pieno volto. L’arbitro non avendo visto l’accaduto e mal aiutato dai propri assistenti, ha lasciato correre. Scampagnata domenicale per il catanzarese Lamanna che ha fischiato Palmese-Praia terminata con la sonora vittoria dei ragazzi di mister Dal Torrione. Senza difficoltà anche la prestazione di Zinzi di Catanzaro che ha diretto Scalea-Gallicese, anche se in alcune occasioni si è trovato molto distante dall’azione. A ciò bisogna aggiungere che non presenta una forma fisica smagliante anche perché dovrebbe raggiungere il giusto peso forma. Giusta l’espulsione di Penna per fallo da ultimo uomo. Quinta uscita consecutiva per l’”esperto” Cundò di Soverato che ha rivisto l’Eccellenza dopo essere stato impiegato per tre domeniche in Promozione. Ha diretto Isola Capo Rizzuto-Bovalinese raggiungendo quasi un record : zero ammoniti e zero proteste. Arbitri interregionali per Melitese-Roccella e Amantea-Cutro. La prima è stata diretta dal siracusano Russo mentre la seconda dal campano Argentino. Proteste melitesi per un rigore non decretato al 42’ del primo tempo, mentre sono stati gli ospiti a lamentarsi in occasione del primo goal messo a segno da Vita, in quanto l’assistente Angotti di Lamezia aveva anticipatamente alzato la bandierina per segnalare un probabile off-side. Giusto il rigore assegnato all’Amantea e sacrosanta l’espulsione di Catalano per proteste. In anticipo si è disputata Rende-N.Gioiese che è stata affidata all’emergente Nicoletti di Catanzaro coadiuvato da Fascetti e Palumbo di Reggio Calabria. Quasi sufficiente l’operato dell’arbitro catanzarese (figlio d’arte) che, in alcune circostanze, si è fidato molto degli assistenti soprassedendo su alcune importanti decisioni. Giuste le due espulsioni ed ottimo il cartellino giallo sventolato ad Orlando al 42’ del secondo tempo. Promozione girone A: Dopo la pessima prestazione di Siderno-Marina di Gioiosa, l’”ercùleo” Sgrò di Reggio Calabria è stato designato a dirigere Paolana-Real Sersale e ciò significa che la Commissione Regionale si fida moltissimo di questo direttore di gara. E’ stata una partita vibrante e ricca di emozioni condizionata da un arbitraggio a volte permissivo ed incongruente. Eccessivo il recupero decretato nel secondo tempo. Sersale-Torretta è stata assegnata al “veterano” Marchese di Cosenza che ha ben diretto l’incontro mentre si rivede l’affidabile Sifonetti di Rossano al quale è stata affidata San Lucido-Tiriolo . Rabotti di Reggio Calabria si è spostato da Soverato a Nicastro per dirigere i locali contro il Cetraro. Senza infamia e senza lode la sua direzione come del resto quella di Scaramuzzino di Locri che ha fischiato la vittoria della Promosport sul campo del Belvedere. Girone B: Guardavalle-Catona è stata ben diretta da Vigile di Cosenza, coadiuvato da Vommaro e dalla signora Bassetti della sezione di Paola, mentre la partitissima tra Africo e Taurianovese è stata aggiudicata a Mancuso di Vibo Valentia. Lineare, precisa e puntuale la direzione dell’arbitro vibonese che si è avvalso della facoltà di intervenire pochissimo e della fattiva collaborazione di tutti i contendenti presenti in campo. Il giovane Maraniello di Paola ha sancito la matematica retrocessione del San Gregorio sconfitto dal Locri del tecnico Favasuli. Gara spigolosa e con tante proteste quella tra Capo Vaticano e Siderno. Arbitro designato De Napoli di Cosenza che ha scontentato un pò tutti distribuendo cartellini a destra e a manca e dimostrando una deludente personalità nel gestire alcune situazioni. Scendono visibilmente le quotazioni di Nocella di Paola che ultimamente sta dirigendo solo in Promozione. Infatti è stato spedito a dirigere Reggio Sud –Lazzaro. Gara maschia, poco tecnica ma giocata fino all’ultimo secondo. Buono l’operato dell’arbitro paolano nonostante i quattro ammoniti e i due espulsi. Dopo una lunga pausa di riflessione è ritornato a dirigere in Promozione Terenzio di Cosenza (ricordate Montepaone-Lazzaro?) ed è stato designato per Marina di Gioiosa –Bagnarese. Assistenti dell’incontro i cosentini Perri e Dodaro. Più che sufficiente la prestazione del direttore di gara che si è dimostrato molto sereno e quasi sempre vicino all’azione. Da migliorare l’aspetto estetico e lo stile di corsa. Sempre puntuale nelle decisioni tecniche anche se in un paio di circostanze poteva e doveva decidere con più determinazione. Appena sufficiente la collaborazione offertagli da Perri mentre completamente da dimenticare e resettare quella di Dodaro, il quale non è mai entrato in partita sbagliando anche l’impossibile. Sei i fuorigioco errati e tutti di facilissima valutazione. Presente all’evento (ma solo per un tempo e senza colloquio di fine gara) l’Osservatore-Consultore( lo stesso di Montepaone-Lazzaro) che, a causa della scomoda posizione che occupava in tribuna, ha solo potuto “ossevare” per soli 35’ minuti l’operato di Terenzio e dell’assistente Dodaro. Qualcuno dei presenti ha "mormorato" che si trattava di un Organo Tecnico e non di un semplice Osservatore qualunque e ciò probabilmente ha “giustificato” la sua sporadica apparizione. Infatti lo stesso Osservatore, pardon Organo Tecnico, durante il secondo tempo è stato “segnalato” in un altro campo sportivo limitrofo intento a "visionare" un altro giovane direttore di gara. Non si potrebbe fare di meglio?Non era più semplice e corretto giudicare e relazionare nel chiuso degli spogliatoi solo con il giovane Terenzio e l'esperto Dodaro che ne avevano tanto, ma tanto bisogno? Ebbene si, anche in questo caso cambiano gli “orchestrali” ma la musica è sempre la stessa!
nella foto Cundò
a cura di Antonio Dattilo, ex arbitro di serie A.