ROSSANO – Siderno, Capo Vaticano, Cutro, Sambiase e Gallicese. Sono queste le prossime cinque avversarie della Rossanese. In questa porzione di campionato, probabilmente, si decideranno le sorti dei bizantini, e nel particolare, soprattutto nelle due trasferte consecutive di Sambiase e Gallico. «Dopo quelle due gare - spiega l'allenatore rossoblù Giovanni Franco - presumibilmente potremo tracciare un bilancio per capire se saremo riusciti ad insidiare la capolista, o meno». La stagione, insomma, sta entrando nel vivo ma il tecnico preferisce pensare alla giornata, al Siderno, dunque. Soddisfatto del lavoro che la squadra sta effettuando in questi giorni, Franco ieri ha provato lo scacchiere da opporre ai reggini anche in considerazione dell'indisponibilità di Zangaro per squalifica. «Abbiamo alcune soluzioni da adottare - ha spiegato il trainer - vedremo di decidere nel fine settimana ».
Ad onor del vero Franco starebbe pensando di irrobustire la mediana e di spostare Tortora più avanti, al posto di Zangaro. D'altronde, il giovane centrocampista rossoblù, classe '88, nella formazione juniores giocava più avanzato, da trequartista. Certo la classe e la tecnica non gli mancano: agirà dunque, in zona gol. Gol che Tortora ha nel sangue poichè sino ad oggi ne ha messo a segno tre e più volte ne ha sfiorati altri.
Nella sgambata infrasettimanale in famiglia di ieri, l'allenatore ha provato il portiere juniores Scarnato fra i pali al posto di Maritato e Parise in mezzo al campo in coppia con Gregorace. Tra le linee le mezze punte erano Di Maggio, Nocera e Tortora con Corona la davanti. «La squadra sta lavorando molto bene e con grande dedizione, sono soddisfatto - ha concluso un Franco che continua a recriminare ma senza alibi -. Peccato per quel gol giunto in modo irregolare ma la colpa è stata soprattutto nostra perchè le occasioni create non siamo riusciti a farle fruttare. Quindi, nessun alibi. Ne abbiamo
parlato nel chiuso degli spogliatoi e cercheremo di farne tesoro». Insomma, Giovanni Franco guarda con fiducia all’imminente futuro della sua squadra, con quella speranza del condottiero e di chi è consapevole dei propri mezzi e di quelli della sua ciurma. I prossimi cinque banchi di prova
riveleranno le sorti bizantine.
Luca Latella