ACR Messina - Rosarno 0-1

Messina: D'Urso (VK), Cardia, Olivieri, Piccolo, Altobello, Calabrò, Mangiarotti, Giardina, Petagine (11' st D'Angelo), Di Napoli (K), Nuccio. (24' st Tavilla). In panchina: Farò, Biondo, Amato, Marino, Romeo. Allenatore: Labonia.

Rosarno: De Luca, Roccisano, Bruzzese, Varrà (K), Scorrano (VK), Sanso, Trentinella (22' st Napoli), Di Maio (29' st Sardo), Cirillo, Di Sabato (13' st Saffioti), Ficara. In panchina: Romano, Arona, Scalise, Corigliano. Allenatore: Carella (squalificato).

Arbitro: Metelli di Chiari.
Assistenti: Fidotta di Enna e Tomarchio di Agrigento.

Marcatore: al 38' Di Sabato.
Ammonito: al 18' Cardia (M), al 22' Di Maio (R), al 24' Scorrano (R), al 56' Di Sabato (R).


Il pre-partita.
Nell'ACR Messina una sola novità rispetto alla formazione annunciata: Nuccio preferito a D'Angelo. L'altro esterno di centrocampo è Petagine, Mangiarotti a supporto dell'unica punta Di Napoli. In panchina due juniores: Biondo e Marino. Maglia bianca con calzoncini e calzettoni neri per i padroni di casa, maglia granata con pantaloncini e calzettoni bianchi per il Rosarno. Calcio d'inizio inspiegabilmente anticipato rispetto al previsto, alle 14:57.

La cronaca.
Dopo due minuti il primo spunto di Nuccio. Sul fronte opposto insidioso Cirillo, che al 4' su cross di Di Maio impegna D'Urso, che respinge con i piedi. Al 7' difesa di casa in apprensione per un calcio piazzato di Di Maio, che comunque non sortisce gli effetti sperati. Dopo le iniziali fasi di studio gli ospiti hanno chiuso l'ACR nella propria metà campo. Al 15' Di Sabato ad un passo dal gol con un'insidiosa girata. Il numero dieci ospite pericoloso anche al 19', quando la sua conclusione a botta sicura viene respinta con il corpo da Altobello. Al 23' prima palla gol per l'ACR: Di Napoli, ben servito da Petagine, spara addosso a De Luca, che si salva. Al 31' decisiva l'uscita di D'Urso, che di piede anticipa Ficara. Sul fronte opposto Piccolo non trova il tempo per la conclusione su un buon cross di Petagine. Calabresi in vantaggio con Di Sabato al 38', abile ad insaccare di testa sfruttando un preciso cross dalla sinistra. Il Rosarno sfiora il raddoppio 1' dopo con Cirillo, ma la conclusione dell'attaccante, leggermente deviata da D'Urso, incoccia contro il palo interno. Al 40' è Di Sabato a sprecare sottomisura, sugli sviluppi di un corner, spedendo di testa clamorosamente sul fondo. In avvio di ripresa sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi: diagonale di Cirillo e salvataggio di Calabrò con D'Urso battuto. Timida la reazione del Messina, al tiro dalla lunga distanza con Giardina al 17', facile la parata di De Luca. Sul fronte opposto si spegne a lato una conclusione di Ficara. Ritmi più bassi rispetto al primo tempo, con gli ospiti che provano ad amministrare il vantaggio, mentre il Messina deve assolutamente riequilibrare il match. Sugli spalti si punzecchiano le due tifoserie. Al 31' clamorosa occasione per il Messina con De Luca che riesce a deviare in corner la conclusione potente di Altobello. Il pubblico di casa becca la propria squadra, che appare un po' sfiduciata. All'88' viene annullato il gol del pareggio siglato da Di Napoli, in posizione di off-side. I replay televisivi per la verità sconfessano la direzione arbitrale: il gol era assolutamente regolare. Re Artù aveva ribattuto in rete una conclusione di Tavilla, smorzata in qualche modo da De Luca. Al 92' l'ACR reclama invano un penalty. Il Rosarno per il secondo anno consecutivo passa al San Filippo e si conferma al secondo posto grazie alla miglior difesa del torneo. Un Messina senz'anima invece sprofonda ancora più in basso.

tratto da messinasportiva.it