Prepotente ritorno alla vittoria del Brancaleone, che con una prova di forza ha annichilito il lanciatissimo Bocale.Inizio di incontro vietato ai deboli di cuore, in quanto i locali gia' al quarto minuto, regalavano il goal del vantagigo agli ospiti.Il Brancaleone cercava di riorganizzarsi e G.Galletta mancava clamorosamente il pareggio.Al 25°, secondo regalo della difesa locale,che si faceva trovare nuovamente impreparata e il Bocale inaspettatamente si ritrovava sul doppio vantaggio.La partita sembrava ormai compromessa,ma i ragazzi di Brando hanno cominciato a macinare gioco e ad assediare la porta avversaria.
La riscossa e' cominciata con un fantastico goal di Carlo Amerio. Nella ripresa ancora piu' veemente l'impeto dei locali che pareggiavano grazie ad un bolide scagliato da Malaspina e deviato da un difensore ospite. Ottenuto il pareggio, capolavoro tattico di Mister Brando che rimescolava le carte inserendo Borgia e Borrello e con Simone Galletta che saliva definitivamente in cattedra sfoderando una prestazione straordinaria e per la quale risulta impossibile assegnargli un voto,perche' il dieci sarebbe ingeneroso.Infatti Simone ha letteralmente dominato in lungo e in largo sradicando palloni e impostando le azioni di attacco.Tuttavia l'imprecisione di Roda' e Borgia faceva presagire un malinconico pareggio per i locali.Ci pensava G.Galletta a portare definitivamente in vantaggio i locali,grazie ad un diabolica punizione calciata dal limite. Il definitivo 4 a 2 giungeva nei minuti di recupero , a seguito della concessione di un calcio di rigore per un atterramento in area subìto da Borrello.Incaricato di battere la massima punizione G.Galletta ,che con estrema freddezza spiazzava il portiere Martino. Alla fine voti alti per tutti, con una particolare nota di merito per Carlo Amerio, autore di una partita tutto cuore e grinta,in netta crescita Ciccio Capello Criaco, e come gia' scritto Simone Galletta fuori concorso. Adesso il Brancaleone e' attesso dalla difficilissima trasferta di Serra San Bruno, forse decisiva per le sorti del campionato degli Ionici.

Giuseppe Rossi