MARCATORI: 72' Nosdeo (rig.), 93' Di Maggio.

CAPO VATICANO: Graci 6, Romeo V. 6, Romeo G. 6.5, Nosdeo 6.5, Battaglia 6(64' Spina), Catalano 6, Mauro 6, Cataldo 6.5, Sangineto 6, Nesci 6, Mondello, De Gaetano, Landolfi, Filippelli, Piella, Macrillò, Vardaro. All.: V. Suriano 6.

ROSSANESE: Maritato 6, Macrì 5, Scarfone 6, De Luca 6 (82' Lombisani), Gregorace 6 (65' Corona), Tonti 6, Zangaro 6 (51' Salerno), Parise 6, Di Maggio 6, Nocera 6, Grasso 6, Scarnato, Tortora, Falcone, Franco. All.:Franco G. 5.

Arbitro: Riccardi di Novara 7.

Rimane sempre in ultima posizione il Capo Vaticano anche se in compagnia della Paolana, abbandona, invece, momentaneamente la seconda posizione la Rossanese che si presenta al “San Giovanni Bosco” convinta di portare a casa facilmente l’intera posta in palio. Anche senza Spader e Fanelli, due pedine fondamentali dell’attacco ricadese, invece, la squadra locale si rende pericolosa per tutta la partita contro un’avversaria che manda in campo gli undici titolari che sbagliano l’approccio alla gara, ma, che riescono a pareggiare con il loro unico pericoloso tiro in porta. Iniziano bene i padroni di casa rinvigoriti dalla vittoria esterna ai danni del Sambiase. Al 29’ su corner raccoglie Cataldo il cui tiro è ribattuto da Maritato. Al 35’, dalla destra, bellissimo assist di Mauro che serve Mondello il cui tiro,però, è alto sulla traversa. A fine primo tempo Nesci lancia Sangineto ma, riesce a rinviare senza problemi il numero uno della Rossanese. Ad inizio di secondo tempo gli ospiti si ritrovano in dieci per l’espulsione di Macrì che atterra in modo molto duro Vincenzo Romeo. Al 52’ brutto l’infortunio accorso a Battaglia, lussazione del gomito. La gara viene interrotta per circa 15 minuti per prestare i dovuti soccorsi al giocatore del Capo Vaticano. Riprende con la squadra vibonese che cerca di approfittare della superiorità numerica. Al 70’ atterramento in area di Nosdeo e il sig. Riccardi fischia il calcio di rigore. Si incarica del tiro proprio il numero quattro dei padroni di casa che concretizza portando meritatamente in vantaggio la propria squadra. Si svegliano dal torpore gli uomini di Franco che pressano anche se le azioni mancano di quella incisività e convinzione degne di una compagine allestita per vincere il campionato. Al 93’, dai trenta metri, il tiro del solitario Di Maggio trova l’angolino destro. E’ la prima vera azione degli ospiti che pareggiano un incontro che sembrava ormai destinato a chiudersi a favore dei padroni di casa che, ancora una volta, non sfruttano l’uomo in più, venendo regolarmente puniti. Beffa finale per il Capo Vaticano che credeva, ormai, nell’abbandono dell’ultima posizione che avrebbe significato avvicinamento alle dirette rivali nella lotta salvezza. 

ORSOLINA CAMPISI