PALMESE: Caputo 9, Pirrottina 6 (1°st. Parrello 6), Filippone 6, Falduto 6, Di Lorenzo 6, Careri 6 (21°st. Pirrotta 6), Trunfio 6, Idone 6, Piccolo 6, Caracciolo 6, Ficara 6 (13°st. Bracco 6). In panchina: Bonito, D'Ascola, Brancati, Musumeci.Allenatore: Peppe Perna 6.

SOVERATO: Lombardo 6, Arena 6, Spanò 7, Voce 6, Coluccio 7, Minici 6, Micelotta 6 (37°st. Rosi sv.), Canino 6, Mellace 6 (24°st. Ranieri 6), Esaola 7, Papaleo 7. In panchina: Ottavio, Certomà, Tarzia, Marziano, Criniti.

Allenatore: Francesco Galati 6.

ARBITRO: De Luca di Paola 7 (Angotti di Lamezia primo collaboratore e Crosta di Lamezia secondo collaboratore).

NOTE: Giornata tipicamente estiva. Temperatura intorno ai 23 gradi. Ammoniti: Filippone (P) e Coluccio (S). Espulso: Rosi (S) al 40°st. Spettatori 400. Calci d’angolo 7 a 3 per il Soverato. Recupero: 1pt e 3st. La tifoseria neroverde (i “Boys Palmi 78”) ha esposto gli striscioni al contrario e non ha tifato in segno di cordoglio per la morte di Enzo Bruzzese, il 33enne palmese deceduto in mattinata in seguito ad un incidente stradale.

DIRETTAMENTE DAL LEGGENDARIO “Lopresti” SEMPRE PIU’ ABBANDONATO DA TUTTE LE AMMINISTRAZIONI LOCALI - E bon! Nominiamo Carmine Caputo patrono di Palmi. Per informazioni dettagliate, chiedetelo pure a Coluccio, Ranieri e Esaola, che si sono visti togliere il pallone dalla rete dall’insuperabile portiere neroverde che si è ancora una volta esaltato all’inverosimile ricevendo la standing ovation del pubblico del “Lopresti”. Viceversa, la Palmese che non vince e si ferma a quota tre punti nella classifica generale dopo quattro gare.
Complimenti al Soverato del Presidente Cosentino che continua l’avventura Eccellenza in perfetta sintonia col trainer Galati, ex portiere di qualità degli anni novanta. Applausi del pubblico anche per un certo Agazio Carello, ex della Palmese in serie D negli anni ottanta sotto la presidenza dell’avv. Cardone, che deliziava il pubblico neroverde a suon di gol. Adesso Carello fa il secondo a Galati.
LA CRONACA: La Palmese scende in campo in cerca della prima vittoria stagionale. Servirebbe per il morale ma d’ora in avanti anche per la classifica. Il profeta Peppe Perna fa quel che può e schiera un 4-4-2 con Trunfio e Ficara pronti a colpire. Poca cosa perché in avanti la situazione è triste. Gli Jonici confermano di essere un’ottima squadra ed iniziano a guadagnare metri e possesso di palla. Al 33esimo primo vero affondo soveratese con Coluccio che sugli sviluppi di un calcio di punizione si ritrova solo davanti a Caputo. Tiro a botta sicura ma l’estremo difensore neroverde respinge in tempestiva uscita. La Palmese non reagisce. E’ sterile il reparto avanzato. A centrocampo forse bisogna aggiustare qualcosa.
RIPRESA: Il Soverato “rischia” di espugnare il leggendario “Lopresti” (sempre peggio ed abbandonato). Al minuto undici Canino si morde le mani sempre per Caputo che si esalta dicendo no al numero otto biancorosso. La Palmese è stordita ed incapace di reagire. 24esimo: Esaola sembra finalmente battere Caputo che però è ancora imbattibile sul tiro dell’ucraino. Reattività allucinante sulla sua destra e respinta in corner. Applausi per lui ed alla fine mister Galati urla contro i suoi rimproverandoli di non aver saputo approfittare pienamente del periodo no della Palmese. Per il quasi centenario club della Piana del Presidente Oliveri, attesi in settimana i transfert degli argentini mentre in tribuna si è visto il bomber Fiorino. Chissà. Servirebbe come in pane in questo momento. Ottima la terna arbitrale diretta dal paolano De Luca.
 


di Sigfrido Parrello tratto da "Il Quotidiano della Calabria"