Guardavalle. Esce sconfitta dal Nicola Coscia la nostra formazione, 1 a 0 il risultato a favore dei padroni di casa. Rispetto alle ultime prestazioni, passo indietro, comunque tutto sommato il risultato alla fine poteva essere diverso, il pareggio senza dubbio sarebbe stato il risultato più giusto. La rete giallo rossa è scaturita in seguito ad una indecisione difensiva, c’è stato un malinteso fra Battaglie e Tropepi, il nostro portiere ha respinto la palla di piede che è andata a carambolare sul corpo di Criaco ed è terminata nel sacco, vano il tentativo delle stesso numero sei di evitare la segnatura. Il match era iniziato con una grande occasione per Saffioti che aveva approfittato di una indecisione di Criaco, quello ovviamente che difende i colori locali, il palmese da pochi passi impegna severamente Talotta che si oppone respingendo, la palla termina ancora sui piedi del numero nove che batte di prima sul secondo palo e il pallone sfiora il montante alla sinistra dell’estremo numero uno. Ancora Panaja da destra converge al centro e fa partire un tiro velenoso e Talotta manda in angolo. La formazione di Riitano si fa viva dalla parti di Tropepi al quarantacinquesimo, dai diciotto metri Diaco, facile per il cinquefrondese che blocca. Quindi tutti a consumare il solito the, dopo un primo tempo scialbo, col Roccella di Figliomeni comunque che ha avuto un leggero predominio. Stessa musica nei secondi quarantacinque minuti, sul manto erboso gli stessi ventidue, fino al minuto otto quando il Guardavalle passa in vantaggio con l’azione già descritta. Il Roccella paga a caro prezzo il goal subito e impiega molti minuti a riprendersi, rischiando di capitolare per la seconda volta al dodicesimo. Punizione da tre quarti campo battuta da Caputo, colpo di testa di Seminara, palla che colpisce la traversa e termina sul fondo. A questo punto la gara cala ancor di più di tono, tante le interruzioni per infortunio, o pseudo tali, i ragazzi del patron Giannitti cercano di offendere ma gli attacchi si infrangono negli ultimi sedici metri. Al minuto ventisei l’arbitro decreta un calcio di rigore a favore di Riitano e compagni, l’assistente di linea aveva alzato precedentemente al suo fischio la bandierina, l’intesa fra i collaboratori e il direttore di gara palermitano non ha funzionato a dovere ed è comprensibile visto che si sono conosciuti solo poche ore prima dell’inizio della contesa. La giacchetta nera si consulta col suo collaboratore e giustamente torna sui suoi passi, accordando un calcio di punizione a favore degli amaranto, nell’occasione dell’azione incriminata Battaglia si è fatto anche male sostituito da Romeo. Si va avanti senza nessun sussulto, e l’arbitro dopo cinque minuti di recupero manda tutti sotto la doccia. Ma al di la della sconfitta è giusto dire che le due formazioni si sono date battaglia con un sano spirito sportivo.