Per diverse di ragioni, riportate dettagliatamente nel comunicato del collegio arbitrale della Camera di Conciliazione del Coni, «l'iscrizione della Rossanese al campionato L.N.D. della stagione 2007/2008 è illegittima. Il Collegio rimette agli organi competenti la ßvalutazione dei conseguenti provvedimenti da adottarsi: di ammissione della Roccella al campionato - ove sussistano i presupposti - o di altro provvedimento ritenuto opportuno a ripristinare la situazione di legittimità». Stando alle parole dell'organismo del Coni, la Rossanese non avrebbe dovuto, insomma, partecipare al'attuale campionato di Eccellenza. La notizia, diffusasi nella serata di ieri, ha provocato naturalmente un “terremoto” in città, negli ambienti sportivi e nei soliti capanelli dei tifosi per le vie del centro. Ma come si è arrivati a tale decisione? Tutto è nato dall'istanza presentata all'Arbitrato dal Roccella il 4 ottobre scorso, come riportato nello stesso comunicato. La società reggina, vincitrice dei play off di Promozione, sentendosi quindi legittimata a partecipare al campionato di Eccellenza, ma non avendo usufruito del ripescaggio per mancanza di posti disponibili, pensò bene di presentare ricorso ravvisando
delle irregolarità nell'iscrizione al campionato della società Rossanese, considerata morosa nei confronti di alcuni tesserati. Precedentemente, «in data 31 luglio 2007 - si legge ancora nel comunicato - il Roccella inviava a mezzo raccomandata alla Federazione, Lega e Comitato, esposto avente a oggetto la richiesta di non ammissione al campionato di Eccellenza per la stagione 2007-2008, della FC Rossanese 1909 Asd, stante la violazione
da parte della predetta società dell'articolo 94 ter del N.O.I.F., commi 12 e 13. In data 8 agosto 2007 perveniva nella sede del Roccella missiva a firma del presidente del Comitato Regionale Calabria, professor Cosentino, in cui si confermava la legittimità del provvedimento di ammissione della Fc Rossanese 1909 al campionato, “poiché la stessa ha adempiuto nei termini prescritti alle incombenze richieste all'iscrizione”. Il presidente del Comitato Calabria - si legge ancora nella comunicazione, faceva riferimento alla segnalazione pervenuta dal Comitato Interregionale in data 3 luglio 2007, relativo al fatto che “la Rossanese presentava pendenze nei confronti dei propri tesserati dell'importo complessivo di 20.350 euro per vertenze deliberate entro e non oltre il 31 maggio 2007”. Il Comitato Calabro a giustificazione dell'iscrizione della Rossanese al campionato di Eccellenza poneva la circostanza che “a saldo delle predette vertenze lo stesso Comitato per l'attività Interregionale, rimetteva a mezzo bonifico bancario la somma di euro 29.430,94, corrispondente all'importo residuo della fedejussione bancaria e incassato dalla scrivente Comitato in data 11 luglio 2007”».
Il Roccella chiese poi l'annullamento del comunicato del Comitato Calabria del 24 luglio 2007 determinando l'esclusione dal campionato di Eccellenza della Rossanese e il contestuale suo ripescaggio, o in via subordinata la sua iscrizione in Eccellenza, anche in sovrannumero. «Il Roccella fondava le proprie censure - si legge sul comunicato del Coni - sulle circostanze che al 31 maggio 2007, termine ultimo concesso, secondo la ricorrente, ai
sensi dell'art. 94 ter, comma 12 e 13 delle N.O.I.F., per adempiere alle decisioni della Commissione Accordi Economici e del Collegio Arbitrale
presso la LND», la Rossanese presentava ancora quattro esposizioni debitorie. Secondo il Roccella «ai sensi della norma da ultimo citata, se al 31 maggio di ogni anno un club, condannato dagli organi di giustizia sportiva a pagare determinate somme a propri tesserati, non abbia provveduto a saldare i debitori, quest'ultimo non può essere ammesso a qualsiasi campionato organizzato dalla Lnd nell stagione successiva». Il 29 gennaio scorso, e arriviamo ai giorni nostri, la decisione della Camera di Conciliazione e Arbitrato dello Sport del Coni che ha dato ragione alla società reggina, dichiarando «illegittimo il comunicato ufficiale n. 7 del 24 luglio 2007 del Comitato Regionale Calabro nella parte in cui ha iscritto al campionato di calcio di Eccellenza, per la stagione 2007-2008 la FC Rossanese 1909, neo retrocessa dalla serie D, attribuendo invece all'As Roccella il primo posto “delle altre società non aventi diritto e non prese in considerazione per mancanza di posti disponibili” ». Adesso bisognerà capire in soldoni tutto questo cosa comporterà. Gli organi competenti ai quali il Coni si rivolge, dovranno esprimersi in una situazione paradossale. Poiché sia il campionato di Eccellenza che quello di Promozione si trovano alla 4ª giornata di ritorno. La Rossanese, dal canto suo, sembra cadere dalle nuvole ritenendosi tranquilla perchè non colpevole in prima persona. «Sia la segreteria Serie D a fine maggio - afferma il direttore generale Mazzacua - che la segreteria
regionale, hanno offerto le stesse garanzie stesse garanzie ampiamente sufficienti a ripianare quei debiti. Il cavillo sta nel fatto che alla data del 24 luglio, quando la lega calabra ufficializzava l'organico di Eccellenza, quella somma era già a disposizione del Comitato regionale. A mio avviso - spiega ancora Mazzacua - questo è una questione che ci coinvolge poco e niente. Rimaniamo tranquilli ed in attesa delle decisioni».

Luca Latella