E’ iniziato nel migliore dei modi il 2011 della Promosport Lamezia. Due vittorie consecutive che hanno consentito all’undici allenato da Claudio Morelli di staccare la terza posizione, ma soprattutto di ridurre, da sette a quattro, le lunghezze dalla capolista San Marco che nelle ultime settimane ha iniziato, com’era d’altro canto fisiologico, a perdere qualche colpo. Preziosissimo si è rivelato l’1-0 con il quale nell’ultima giornata i lametini hanno violato il campo di Corigliano, vendicando, così, la sconfitta dell’andata, peraltro unica sin qui subita. Decisivo il goal in mischia del forte difensore Leonardo Viterbo, che già nel turno prenatalizio aveva evitato, in extremis, l’onta della sconfitta interna ai suoi nel match con il Tortora CAT. <<La nostra – afferma l’esterno offensivo Pietro Fodero – era la partita più impegnativa della giornata e si è confermata tale sul campo. Ci siamo trovanti di fronte una difesa forte. Il primo tempo è stato equilibrato con noi che abbiamo cercato vanamente di sfruttare qualche ripartenza. Nei secondi 45’ ci siamo invece impossessati del centrocampo, tant’è che gli avversari non hanno fatto alcun tiro in porta. Poi ci ha pensato Viterbo a girare, al volo, in rete una mia punizione>>.
Una Promosport che col passare delle giornate ha migliorato il proprio rendimento esterno e perso, di contro, qualche punto di troppo in casa. <<Fortunatamente lo abbiamo compensato per l’appunto con qualche exploit in più fuoricasa. D’altra parte incontriamo qualche difficoltà quando affrontiamo squadre che vengono da noi a difendersi in modo serrato, mentre in trasferta, grazie pure alla rapidità di esterni come il sottoscritto e Mondello, possiamo meglio sfruttare i maggiori spazi che ci vengono concessi>>.
Tre impegni sulla carta non eccessivamente proibitivi, a partire da quello casalingo di domenica con il Cetraro, attendono ora i bianco-azzurri, prima dello scontro con la quotata Luzzese. <<Speriamo di approfittarne – afferma sempre Fodero – visto che dobbiamo approfittare di un eventuale passo falso di chi ci sta davanti>>.
Il forte laterale offensivo è un lusso per questa categoria, ma non ha rimpianti per non esser riuscito a giocare a certi livelli. <<Dopo aver esordito a 17 anni in Promozione, col Soverato, ho fatto due stagioni di D con il Casarano, ma poi ho preferito giocare sempre in Calabria sia perché molto legato agli affetti familiari, che per aspetti lavorativi. Tre anni fa, dopo aver vinto il campionato di Promozione con l’Amantea, potevo andare a Rossano, in serie D, ma non me la sono sentita poiché molto legato all’ambiente blucerchiato. E poi, in ogni caso avrei giocato soltanto in una categoria superiore>>.

Ferdinando Gaetano (stadioradio.it)