U.S.PALMESE 1912: Caputo 6, Laurendi 5 (15°st. Piccolo sv.), Barone 7, Falduto 6, Brancati 6, Libri 6, Trunfio 6, Caracciolo 6 (22°st. Napoletano sv.), Diego Martin Fioriti 5 (36°st. Artuso sv.), Musumeci 6, Pirrotta 6. In panchina: Bonito, Rando, Careri, Parrello.
Allenatore: Peppe Perna 7.

ACRI: Di Iuri 6, Bonomo 6 (18°st. Piluso 6), Mirabelli 6, De Luca 7, Cavatorti 7, Deffo 6, Leone 6, Perrelli 7, Provenzano 6, Domanico 8, Urso 6 (6°st. D’Argenio 6). In panchina: Mauro, Perri, Lepore, Zicarelli, Brillante.
Allenatore: Angelo Andreoli 8.

ARBITRO: Marco Minotti di Roma 2, 8 (Domenico Luppino e Francesco Zangara di Catanzaro 8).

MARCATORI: 14°pt. Cavatorti (A), 7°st. Domanico (A), 17°st. Barone (P).

NOTE: Pomeriggio primaverile. La temperatura segna 19 gradi. Spettatori 600 di cui 100 supporters di Acri. Ammoniti: Bonomo (A), Barone e Trunfio (P). Calci d’angolo: 3 a 0 per la Palmese. Tempo recuperato: pt.1 - st.2.

DIRETTAMENTE DAL LEGGENDARIO “Lopresti”, SEMPRE PIU’ ABBANDONATO DA TUTTE LE AMMINISTRAZIONI LOCALI - E bon! Per ventiquattromila abitanti, è iniziato il countdown. Mancano appena sei giorni per la serie D ed una cittadina è adesso in festa. Era dal 2002 che non accadeva. Nove lunghi anni di attesa e vicissitudini per un popolo che adesso può, giustamente, rialzare la voce. I eroi di Angelo Andreoli che si uniscono a centrocampo per due minuti e poi, accertato del pareggio del Montalto a Isola, corrono immediatamente verso i propri supporters. Li abbracciano tutti. Li ringraziano e compare qualche lacrima. Poi, ecco il gesto più bello: gli stessi calciatori dell’Acri si dirigono sotto la gradinata centrale del “Lopresti” dove ci sono i tifosi neroverdi. Applausi reciproci. Lo sport che trionfa. Complimenti all’Acri, squadra che a Palmi ha capito che bisogna gettare anima e cuore soprattutto quando gioca contro un avversario che ha giocato senza risparmio di energie. La Palmese. Il blasone tra i più antichi della Regione (1912, tra un anno un centone).
CRONACA: si inizia ed è subito la capolista che prende l’iniziativa. Sfodera un Domanico in giornata super. Il centrocampo è tutto suo. Attraverso le sue giocate l’Acri detta legge e passa in vantaggio al 14esimo con Cavatorti che batte Caputo dopo che il portierone neroverde aveva salvato la botta sicura di Domanico. Uno a zero e subito l’Acri cerca di chiudere il match con Provenzano che da dentro l’area piccola colisce i pieno il palo. La Palmese appare stordita. Nella ripresa le radioline segnalano il vantaggio dell’Isola e l’Acri accellera e raddoppia con Domanico che dribla splendidamente e con una mezza rovesciata da fuori area avvicina l’Acri alla D. Due a zero ed ecco la Palmese che non ti aspetti: l’orgoglio neroverde si esalta e l’Acri inizia a rischiare grosso soprattutto dopo che Carmelo Barone fa il fuoriclasse indovinando il sette da posizione angolata e direttamente da fuori area. La Palmese non ci sta a perdere e chiude l’Acri nella propria area. Rischia spesso Di Iuri che deve fare gli straordinari. Rischia grosso l’Acri che gioca con ripartenze mentre la Palmese sfiora più volte il pareggio.
INTERVISTA SPECIALE: a Angelo Andreoli: “Non è ancora finita e comunque voglio fare i complimenti al Montalto. Dedico questa vittoria alla mia famiglia ed a lei, il migliore giornalista che abbia mai incontrato”. Grazie e complimenti mister Andreoli. La D è sua.
Un grazie infine a questa Società: è’ stata ancora una volta, e con i fatti, al fianco della Uesse Palmese 1912 portandola alla salvezza anticipata. Adesso ci sono pronte almeno quattro cordate pronte a rilevare la Palmese. Guarda caso sempre vicino l’apertura delle urne. Ma si, casualità! Intanto il “Lopresti” giace nell’abbandono più totale. Viva la Varia!
AUGURI: al Presidente neroverde. Giancarlo e Stefania. A breve li aspetta un “SI” specialissimo: quello dell’amore eterno. Auguri tifoso della Uesse Palmese 1912. Auguri Presidente.

tratto da “Il Quotidiano della Calabria” di Sigfrido Parrello