TORNEO DELLE REGIONI: (Juniores 2° giornata) Calabria a secco
TORNEO DELLE REGIONI: (Juniores 2° giornata) Calabria a secco

VENETO - CALABRIA 2-0

VENETO: Pettenò 6.5; Cofini 6, Gelio 6.5, Chinello 6.5, Broggio 6; Tardiani 6.5 (8'st Zanella 7), Boscolo 6.5 (33'st Soppelsa sv), Fabris 6.5 (28'st Sevirani sv), Cazzola 6.5 (8'st Finotto 6.5); Marchesan 6.5 (16'st Guccione 7), Maistrello 7. A disp. Martini, Eller, Bellon, Soave. All. Bodo

CALABRIA: Lombardo 6; Gerace 5.5, Certoma 6, Minutolo 6, Truccolo 5.5 (37'st Bonomo 5); M. Altomare 6 (16'st voci 6), Leta 5.5 (25'st Zanghi 5.5), Raschella 5.5, Gentile 5.5; W. Altomare 6, Pirrotta 5.5. A disp. Brecchi, Montesano, Barilari, Stillitano, Folador, Talotta. All. Camerino

ARBITRO: Ricci di Tivoli. Assistenti Assante e Carnevale di Frosinone.

MARCATORI: 19'st Guccione, 49'st rig. Zanella.

NOTE: ammoniti Cofini, Marchesan, Chinello, Finotto (V), Raschella, Bonomo (C). Angoli 7-5 per il veneto. Recupero 1'pt, 4'st.

Il Veneto fa sua l'importantissima sfida contro la Calabria per 2-0 e sale a quattro punti in classifica, appaiando il Lazio e regalandosi la possibilità di giocarsi la qualificazione nello scontro diretto di oggi pomeriggio. Successo sofferto quanto meritato per i ragazzi di Bodo, che hanno esercittao per tutta la partita una certa supremazia senza però riuscire a concretizzarla fino a metà ripresa, quando una perla assoluta di Guccione ha regalato il vantaggio ai suoi. La Calabria, invece, incassa il secondo ko consecutivo e può dirsi fuori dal torneo.
Velocità. Si parte subito su ritmi piuttosto elevati, il gioco è veloce ed entrambe le formazioni cercano di tenere il pallone a terra e di scardinare le difese avversarie con rapide combinazioni tra le punte e gli esterni. Il primo brivido arriva dopo due minuti, con Cazzola che se ne va sulla destra e mette in mezzo un pallone insidiosissimo che attraversa tutta l'area senza che nessuno riesca a intervenire. La Calabria risponde con Pirrotta, destro alto dal limite dopo un buon movimento di Walter Altomare. I padani affondano soprattutto sulla destra con un ispirato Cazzola, che dopo il pericolo creato in avvio si ripete al decimo minuto con un'azione in fotocopia, pallone mandato in angolo.
Il Veneto preme. Si gioca soprattutto a centrocampo, ma col passare dei minuti è il Veneto e guadagnare progressivamente campo, agendo molto bene sugli esterni e chiudendo la prima frazione in avanti: al 42' Maistrello si gira benissimo al limite e trova la risposta di Lombardo; sul tiro dalla bandierina, lo stesso Maistrello va poi a raccogliere una torre di Bellon ma il suo bel colpo di testa finisce tra le braccia dell'estremo difensore calabrese. Prima dell'intervallo la Calabria rompe la pressione con uno spunto di Walter Altomare, ma Pettenò para e si va a riposo senza gol.
Cambio vincente. La musica resta la stessa fino al quarto d'ora, quando Bodo indovina la mossa che cambia la partita sostituendo un vivace Cazzola con Guccione. La scelta può sembrare azzardata, ma il tecnico del Veneto viene ripagato appena tre minuti dopo: lunga rimessa laterale in area di Cofini, respinta di testa di Truccolo e stupendo sinistro al volo del neo entrato che insacca a fil di palo, Veneto in vantaggio.
Calabria a testa bassa. Poco dopo un altro nuovo entrato, Zanella, sfiora la traversa dal limite, ma il gol cambia il copione della partita e la Calabria, prima fin troppo timida e bloccata sulla mediana, alza la pressione alla ricerca del pari, mentre il Veneto abbassa il baricentro cercando di difendere il punteggio. I calabresi vanno vicini al pareggio al 20', quando serve un super Pettenò per parare in angolo la conclusione da pochi metri di Certoma su azione da corner. Ancora il numero 12 del Veneto sugli scudi poco dopo su un diagonale di Voci, per quello che di fatto sarà l'ultimo vero tiro in porta della Calabria.
Raddoppio. Nel finale, infatti, è il Veneto a farsi pericoloso in contropiede con Finotto e Guccione, e al 49' Zanella si guadagna un calcio di rigore per fallo di mano di Bonomo. Sul dischetto va lo stesso Zanella, palla all'incrocio e vittoria per il Veneto.