DIRETTAMENTE DAL LEGGENDARIO “Lopresti” SEMPRE PIU’ ABBANDONATO DA TUTTE LE AMMINISTRAZIONI LOCALI - E bon! Buio pesto per la quasi centenaria Uesse Palmese 1912 che, alla soglia dei cento anni di nascita si ritrova senza nessun programma chiaro e, come sempre, senza una struttura dove poter giocare in una città dove, come decantano molti, la cultura strabocca e le promesse continuano da decenni.
La Società presieduta da Giancarlo Oliveri ha concluso la stagione portando la compagine della Piana alla salvezza ma adesso bisogna programmare ed il futuro appare incerto e delicato.
Dalla Società il Presidente Oliveri fa sapere che in questi due anni di gestione, i costi gestionali sono diminuiti del 20 per cento. E’ stato creato un settore giovanile non presente da almeno 8 anni. Gli obiettivi programmati (play-off e salvezza anticipata) con riconferme e sorprese (Mario Dal Torrione, Peppe Perna, Carmine Caputo, Santiago Dorato, Alessandro Pirrotta e Luca Bonito, per citare i casi più evidenti) sono stati raggiunti e nel frattempo, la Società informa la cittadinanza che mercoledì 11 maggio, alle ore 18,30, presso la sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso, si terrà un incontro-dibattito pubblico sul futuro della Società all’alba dei cento anni (1912-2012). Il dibattito, dopo una breve relazione biennale introduttiva, verterà sui seguenti punti: 1) Campo Sportivo dotato di erba naturale o sintetica (obbligatorio dalla stagione sportiva 2012/2013 con possibile proroga per anni uno) e tempistica di realizzazione nuovo impianto di gioco (Lopresti o San Giorgio); 2) realtà concrete per entrare o rilevare la Società; 3) Eventuali progetti per festeggiare adeguatamente i cento anni con relativa programmazione (no volo pindarici) in base alla verifica dei due punti precedenti. 3) verificare se vi sono realtà concrete per entrare o rilevare la Società (progetto serio e non aleatorio) e verificare se, dopo gli incontri abbozzati, siano veramente interessati e abbiamo un progetto concreto o siano solo chiacchiere altrimenti tentare, attraverso il contributo di alcuni e/o del Comune di iscrivere la Società al prossimo campionato di Eccellenza puntando sui ragazzi under/over/settore giovanile della Palmese più 5-6 over max con allenatore a basso costo, di mantenere la categoria anche all’ultima giornata oppure attraverso i play-out.

tratto da “il Quotidiano della Calabria” di Sigfrido Parrello