Incredulità ed emozione regna in questi giorni nell’Isola Capo Rizzuto calcistica, quasi nessuno credeva a questa stupenda cavalcata degli uomini di Caligiuri. L’Isola invece è riuscita in questa straordinaria impresa, è riuscita a scrivere una storia fantastica. La storia però, non è ancora finita, il 29 Maggio l’Isola affronterà la sua prima storica trasferta al di fuori dei confini regionali, destinazione Campania, Sarno per l’esattezza. Sarno è una cittadina in provincia di Salerno che vanta circa 30 mila abitanti, tanta l’amore per il calcio che regna nella città, tanto è che in questa stagione ben due squadre dello stesso paese si sono date battaglia per la vittoria finale in campionato. Ippogrifo e Sarnese, due compagini costruite per vincere e che si sono date battaglia durante tutto il campionato, alla fine però hanno ottenuto solo il 2’ e il 3’ posto, alle spalle del Serre Alburni vincitrice del torneo di Eccellenza campana. Come da regolamento regionale Ippogrifo e Sarnese si trovano di fronte nella finale diretta dei play off, l’Ippogrifo parte coi favori del pronostico ma ha dalla sua tre assenze pesanti e cosi la Sarnese ne approfitta e riesce a battere i cugini per 2-1. La Sarnese ha una storia importante alle spalle, negli anni 80’ è andata vicinissima alla promozione in C2, da li in poi però il declino. Tanti anni vissuti tra Promozione e Prima Categoria, l’anno scorso il tanto atteso ritorno in Eccellenza con la vittoria del campionato di Promozione. La grande campagna acquisti fatta in estate ha subito messo la Sarnese come principale candidata alla vittoria finale, ma alla fine non è andata come previsto ed ora per l’accesso in D dovrà passare da Isola Capo Rizzuto. La squadra è allenata da mister Pirozzi, un tecnico esperto e preparato che vanta un recente passato anche in D alla guida di Pomigliano, Ebolitana e Fondi. Pirozzi predilige di solito un 4-3-3 che si basa molto sul gioco laterale, dove si muovono molto bene e velocemente gli attaccanti esterni Tufano e Rima, che fanno da partner alla prima punta Siano, che al momento è acciaccato e ad Isola dovrebbe essere sostituito da Scippa, attaccante di razza e di stazza. Tra i pali il giovane Vitale, un portiere classe 90’ molto promettente. La retroguardia è composta solitamente dall’under Noto nel ruolo di terzino destro mentre a sinistra c’è il più esperto Aliprandi, bravo anche sui calci piazzati. Mollo e De Fenza in mezzo, un duo davvero strepitoso difficile da superare. I tre di centrocampo sono Ambruso che gioca davanti la difesa con Platone e Foglia ai suoi lati. Foglia sostituisce lo squalificato Gambino, un centrocampista di quantità che spesso si distingue in mediana. Tra l’altro Gambino ha un passato anche in Calabria con le maglie di Rossanese, Rosarnese e Scalea, mentre il fratello Alfredo Gambino ha vestito in passato anche la maglia dell’Isola in promozione, con Enzo Leone in panchina.