Per presentare questo ritorno di spareggio, basta poco: il Cosenza dovrà vincere con due gol di scarto o sarà addio alla lega pro 1 a prescindere dai problemi societari. Non si può però non tenere conto dello scandalo scommesse che sta sconquassando il calcio italiano e che potrebbe portare a ripercussioni anche nel girone B di lega pro 1. Il Cosenza parte bene, al 3' Evola con una splendida conclusione, deviata da un difensore versiliano, che lambisce il palo.Il Cosenza è voglioso e spinge ma non trova la porta. Il Viareggio sornione tra il 13' e il 14' invece fa tremare il San Vito. Prima Bocalon, manca la conclusione dopo la deviazione di Cotroneo su un cross di Taormina. Poi Malacarne salta l'uomo e va a far tremare la traversa. Passata la paura il Cosenza torna a macinare gioco, ma l'organizzazione difensiva del Viareggio è perfetta (infatti il Cosenza colleziona solo corner), con otto uomini dietro la linea della palla. Sul finale di tempo, torna a rendersi pericoloso il Viareggio, con Marolda, tiro fuori, e Bocalon che tira in braccio a Marino. Al 45' invece è bello lo spunto di Maglione, che costringe Pinsoglio a deviare in corner un pallone destinato sotto la traversa in quella che è l'ultima azione di un primo tempo terminato a reti bianche e con un Cosenza sempre più vicino alla caduta. Nella ripresa il Cosenza sostituisce Evola con Essabr, nel chiaro tentativo di De Rosa, di rendere più offensiva e incisiva l'azione dei rossoblu. Il canovaccio della partita però non cambia, il Viareggio difende e il Cosenza attacca e quando come al 50' Cotroneo ci prova la palla si perde alta. Al 68' per i rossoblu arriva una mazzata. A. Fiore a centrocampo e senza alcun motivo, rifila un calcio a Marolda, costringendo Fabbri ad estrarre un giusto cartellino rosso. Non ci voleva questo rosso per il Cosenza che stava assediando il Viareggio, fa ancora più male che sia stato un cosentino doc come A. Fiore a lasciare in dieci la squadra di casa. I lupi provano a reagire, al 75' S. Fiore serve Essabr, ma il colpo di testa di quest'ultimo non impensierisce Pinsoglio.

Al 76' il San Vito protesta, su corner di Degano, è palese un mani di un difensore versiliano, ma l'arbitro non fischia. Nell'azione successiva il Cosenza rischia addirittura di capitolare, ma al contrario della settimana scorsa, Bocalon oggi non sembra ispirato e il suo tiro si perde a lato. Anche Luppi, entrato da poco, ci prova trovando Marino pronto a dire di no. Al 92' arriva addirittura la beffa per i silani, con Pizza a regale lo 0-1 agli ospiti. Il Cosenza dunque saluta la lega pro 1 al termine della partita e di una dolorosa stagione, su cui i vertici societari hanno parecchio su cui riflettere. Punti alla mano e sul campo infatti i rossoblu si sarebbero salvati, ma purtroppo il caos che ha regnato in questi mesi ha portato a questo triste epilogo e la speranza adesso è che non si perda anche il diritto a giocare la lega pro 2.

Tabellino:

Cosenza:

Marino, Cotroneo, Thackray, Maglione (67' Viscardi), Aquilanti, Evola (46' Essabr), Roselli, S. Fiore, A. Fiore, Degano, Matteini, All. De Rosa

 

Viareggio:

Pinsoglio, Fiale, Brighenti, Massoni, Bertolucci (87' De Paola), Pizza, Cristiani, Taormina (76' Luppi), Malacarne, Bocalon, Marolda (79' D'Onofrio), All. Scienza

 

Marcatore: Pizza (V)

Ammoniti: Maglione, Roselli, Cotroneo (C), Cristiani (V)

Espulso: A. Fiore (C)

Arbitro: Sig. Fabbri