Soverato-Tanto tuono che piovve! La notizia, da tanto tempo ventilata, ma sempre tenuta in naftalina, in attesa degli sviluppi di questo finale di stagione, oramai è diventata ufficiale: Ciccio Galati lascia il Soverato per accasarsi nella sua Guardavalle. Fonti stesse della società giallorossa parlano di comunicato stampa emesso nella giornata di ieri dopo l'incontro con la dirigenza in cui sono stati chiariti i termini contrattuali. Una grande perdita quindi per la compagine soveratese che, di punto in bianco, e con un certo ritardo, si trova a dover ovviare a questa defaillance. Il copresidente Filippo Cosentino, ancora all'oscuro della clamorosa notizia, ovviamente si attende la conferma da parte dello stesso tecnico, si dice tranquillo e in attesa del prossimo direttivo di venerdì, dove verranno prese in considerazione le varie problematiche emerse dopo questo fulmine a ciel sereno (ricordiamo che la società biancorossa aveva fatto una programmazione triennale con lo stesso Galati nell'occasione del ripescaggio in Eccellenza di due stagioni orsono, programmazione che era finalizzata in modo chiaro all'acquisizione del titolo della Serie D!). Ora bisognerà riprogrammare e non solo dal punto di vista del nuovo allenatore, ma, probabilmente, anche per il parco giocatori, visto che diversi giocatori attualmente in forza alla rosa del Soverato hanno sempre seguito il bravo tecnico guardavallese. I nomi sono quelli di Coluccio e Minici su tutti, ma anche di diversi ottimi giovani adatti alla categoria che, con le regole attuali dei quattro under, sono linfa vitale per le squadre. Da questo punto di vista comunque il Soverato, dal canto suo, ha una ottima scuola calcio che potrebbe, in parte, sopperire alla bisogna. Troppo presto, dicevamo, per le soluzioni future, anche se qualcuno, seguendo proprio quelle voci di cui si diceva all'inizio, aveva accostato al Soverato il nome dell'attuale tecnico del Davoli, Esposito, anche se sembra assodata la sua permanenza nella vecchia compagine. Allora il mercato è ufficialmente aperto, di nomi ne circoleranno tanti, sia per la panchina che per la squadra. Una nuova vita sportiva attende quindi il Soverato proprio all'indomani della sua stagione più bella, pur se conclusasi negativamente su tutti i fronti. Sarà anche questo il motivo per cui Galati ha voluto cambiare aria e tornare alla casa natia, in tutti i sensi?