L’AS Sersale 1975 , reduce dal primo campionato d’Eccellenza della sua storia , ha presentato,domenica, i primi due acquisti che vanno a rinforzare l’organico dei giallorossi. La società guidata dal nuovo presidente Ettore Gallo, difatti, ha definito gli ingaggi di Francesco Parrotta e Andrea Staglianò, i quali vanno a rinforzare sia il reparto difensivo che l’attacco. Ci stiamo attrezzando –dichiara il presidente- per allestire una squadra che possa garantirci prima una salvezza tranquilla, per poi magari divertirci e dire la nostra per conquistare un posto nei play-off che nella stagione appena trascorsa abbiamo sfiorato. Oltre ai due acquisti- continua- appena ufficializzati, abbiamo le firme anche di Percopo e Scozzafava ,ambiti e corteggiati da squadre che stanno impiantando organici da vertice. Adesso siamo in trattativa con alcuni under, che sono la vera priorità per affrontare un campionato difficile come l’Eccellenza. Faremo un campionato per dire la nostra,non saremo comprimari,siamo certi di poterlo fare - dichiara Gallo – in quanto la società è seria ed accomunata da gran voglia di ben figurare. È questo il vero valore aggiunto di questa squadra. Dunque, passione e collaborazione-conclude Gallo-,sono questi i due perni principali sui quali s’impernia il futuro del Sersale e stiamo costruendo con il nostro grande mister Rosati, una squadra all’altezza,con lo zoccolo duro dello scorso anno che tanto ha fatto bene.Alla luce di questi primi movimenti si puo cominciare a prefigurare un ipotetico 4-4-2 con Parrotta tra i pali,una linea difensiva con Ferro(under) a destra,Scalise(Torchia) e Corasiniti centrali e un terzino sx(under),centrocampo con Percopo e Scozzafava centrali affiancati dagli altri due under,attacco tipo cantera con Caturano e Staglianò.Logicamente saranno le posizioni degli under a modificare modulo e i vari ruoli degli over,senza dimenticare di allestire una rosa ben assortita, per avere un ottima copertura, con due elementi per ruolo,cosa che l’anno scorso è stato un pò il tallone d’achille dei lupacchiotti.
Vincenzo Tarzia