Nuova Gioiese: il sogno si trasforma in incubo
Nuova Gioiese: il sogno si trasforma in incubo

Di solito si dice che al peggio non c'è mai fine ed in casa Nuova Gioiese questa massima si conferma al "Raciti" di Siderno,dove i viola passati sul doppio vantaggio riescono nell'impresa di farsi rimontare da una squadra che, fino al momento, aveva conosciuto solo il n° 0 in parecchie caselle della propria graduatoria. L'avversario, infatti, non era per nulla trascendentale, anzi rasentava dal punto di vista tecnico parecchie lacune. Difetti compensati, però, dalla determinazione, la voglia di vincere, di lottare e l'attaccamento alla maglia. Tutte qualità che la squadra di Gioia Tauro ha dimostrato di non conoscere, regalando uno spettacolo indecoroso ai circa 60 tifosi che ancora davano fiducia a Caruso e compagni, seguendo la compagine allenata da mister Nocera anche in terra jonica. Una vittoria mai più messa in discussione, perchè la reazione dei pianigiani è solo tanta confusione in mezzo al campo. Una linea mediana inguardabile soprattutto in alcuni elementi che sulla carta dovevano fare la differenza, un centrocampo che ha responsabilità sulla vergognosa debacle quanto la difesa. Adesso, con altre due trasferte alle porte, mercoledì Coppa Italia a Reggio e domenica campionato ad Isola Capo Rizzuto, serve un'immediato scossone. Il presidente Rombolà, visibilmente amareggiato dell'andamento di una squadra allestita con grossi sacrifici economici per disputare un campionato di vertice, ha dichiarato ufficialmente il taglio di qualche elemento che evidentemente non fa al caso della Nuova Gioiese, questo fino ad Isola Capo Rizzuto laddove si deciderà definitivamente la sorte di questa squadra.

 

nelle foto di Antonio Chiera

i due volti della gara della Nuova Gioiese