PALMESE - MONTALTO: 1 - 0
PALMESE - MONTALTO: 1 - 0

PALMESE: Caputo 8, Careri 7, Ruggeri 7, Falduto 7, Babuscia 8, Nucera 6, Trunfio 8 (25°st. Barbaro sv), De Marco 7, Savino 7 (38°st. Artuso sv) Faye 9, Piccolo 7. In panchina: Bonito, Brancati, Zappia, Manfredi, Di Francia. Allenatore: Peppe Giovinazzo 8.

MONTALTO: Spingola 7, Crispino 7, Cassaro 6, Varrà 6, Gambino 7 (27°st. Linardi sv), Mirabelli 6, Piluso 6 (1°st. Mazzei 7), Catalano 6, Piemontese 6, Salandria 6 (43° Fiumara sv), De Lorenzo 6. In panchina: Ricci, Miceli, Attanasio, Basile. Allenatore: Franco Giugno 6.

ARBITRO: Francesco Saverio Mancuso di Vibo Valentia 7 (Fernando Cantafio e Valentino Torchia di Torchia Lamezia Terme 7).

MARCATORI: 13°pt. Trunfio.

NOTE: Pomeriggio di sole con temperatura che segna 23 gradi. Spettatori 350. Ammoniti: Caputo e Falduto (P), Mirabelli M). Calci d’angolo 3 a 1 per il Montalto. Tempo recuperato: 3pt. e 5st.

DIRETTAMENTE DAL LEGGENDARIO “Lopresti, SEMPRE PIU’ ABBANDONATO DA TUTTE LE AMMINISTRAZIONI LOCALI - Quasi un centone. E bon! Com’è bella questa Palmese. Vince e convince. Lo fa contro la capolista Montalto che a Palmi s’inchina ancora (perse una buona fetta di campionato lo scorso 3 marzo pareggiando al “Lopresti) ai neroverdi che ottengono la seconda vittoria targata Giovinazzo.  Il nuovo tecnico si “fissa” col suo personalissimo 4-4-2 con una formazione  briosa e combattiva. Rispolvera Trunfio che si conferma un giocatore indispensabile per lo scacchiere neroverde. Lui fotografa Spingola ad inizio del match per la gioia dei supporters del leggendario “Lopresti” che si riorganizzano e giurano ancora una volta fedeltà al quasi centenario club della Piana.
Battuto il Montalto che fino adesso aveva fatto cinque vittorie su altrettanti incontri. Quindici punti per i cosentini di Franco Giugno che a Palmi hanno assaporato il gusto amaro della prima sconfitta stagionale. Esulta Giovinazzo ed esulta il Presidente Giancarlo Oliveri e la sua Società. Sette punti in tre gare. Bel bottino. Rotta completamente invertita: forse è cambiato il torneo per i neroverdi nell’anno del centenario.
CRONACA: parte fortissimo la Palmese. I primi trenta minuti sono di vero panico per i cosentini che rischiano parecchio. Pressing e palla di prima con Faye e Pep Babuscia dirompenti. Il senegalese fa ammattire la retroguardia biancoceleste mentre l’eterno Babuscia calcia il pallone millimetricamente. Giocate da applausi. Al 13esimo la rete che decide il match. Piccolo vola a destra e serve Faye che dal fondo cambia completamente fascia servendo Trunfio. Demetrio punta Spingola ed al volo lo fulmina. A questo punto, la Palmese tiene bene gli avversari che stentano a reagire. Nella ripresa, rete annullata a Faye (29esimo) per fuorigioco e due minuti dopo (31esimo) il Montalto sfiora il pareggio con De Lorenzo che in mezza rovesciata esalta Caputo che si supera e toglie letteralmente il pallone dal fondo della rete. Caputo era stato ancora decisivo su tiro ravvicinato di Piemontese che aveva cercato l’angolino basso senza però fare i conti con il miglior portiere della scorsa stagione. Finisce con i calciatori neroverdi sotto la gradinata centrale del “Lopresti” occupata dai “Boys Palmi 78” dove ricevono il meritato applauso.         
INTERVISTE: “I miei ragazzi oggi sono stati fantastici. Li devo ringraziare tanto”. Esordisce così Peppe Giovinazzo. “Non era facile giocare così contro una grande squadra ma la mia Palmese ha gettato in campo anima e cuore. Nei primi 30 minuti li abbiamo messi in difficoltà in continuazione. Il vantaggio è stato meritato a coronazione di un’azione provata spesso durante gli allenamenti. Nella settimana i ragazzi mi seguono e riescono a dare il massimo. E’ il frutto di un lavoro che svolgiamo con grandissima determinazione. Caputo in porta è un grande. Carmine ha dimostrato anche oggi di essere uno dei migliori della categoria. Il nostro campionato continua con l’obiettivo di fare più punti possibili. Voglio innanzitutto -conclude il tecnico neroverde- raggiungere la salvezza, il resto lo vedremo. Dobbiamo restare con i piedi per terra. Domenica a Rossano vedremo quanto valiamo. Anche lì giocheremo comunque per vincere consapevoli che sarà dura”.
Franco Giugno non ci sta e recrimina. “Abbiamo giocato esattamente come volevano loro e cioè palla alta a scavalcare i nostri. Questo non deve più verificarsi. Chiarisco subito che nonostante ciò, non meritavamo di perdere. Abbiamo tirato in porta -continua Giugno- tre-quattro volte con pericolosità e potevamo pareggiare. E’ sicuramente un incidente di percorso ma certo non mi piace. Dobbiamo ricominciare immediatamente. Il campionato è lungo e secondo me ci sono almeno cinque squadre che lo possono vincere. La Palmese è un blasone e non merita queste categorie. Palmi è una piazza importante. Mi meraviglio che si continui a giocare su un campo in queste condizioni. E’ penalizzante e non solo.  Che peccato per la città”.   
 

tratto da “Il Quotidiano della Calabria” di Sigfrido Parrello