
Settima giornata del campionato di Eccellenza calabrese nel segno dell'equilibrio. Nessun risultato roboante sotto il profilo del punteggio, le due uniche sorprese arrivano dai quartieri alti della classifica, laddove il Montalto rallenta la propria corsa ed il Brancaleone conosce la prima sconfitta stagionale. Sono 16 i gol realizzati in totale, 4 i pareggi, di cui 1 a reti bianche, 3 le vittorie interne ed 1 sola la compagine corsara. Partiamo proprio dalla Nuova Gioiese di Graziano Nocera che indossa la benda da pirata e va a violare il "P. Borrello" di Brancaleone. I ragazzi di mister Brando, pertanto, ricevono, a distanza di pochi giorni, il secondo dispiacere dai viola della Piana e, dopo l'eliminazione subita in Coppa Italia, perdono in un sol colpo imbattibilità stagionale, casalinga ed inviolabilità della propria rete. Pazienza, prima o poi doveva succedere, la squadra azulgrana cara al presidente Toscano paga le molte defezioni e la grinta di una N. Gioiese tosta, la quale ha trovato i jolly di Enzo Giacco e di Francesco Barilaro. Il primo è autore di una prodezza che regala il vantaggio, mentre il secondo contribuisce a mantenerlo, con una parata super. La classifica si accorcia ed a far compagnia ai gioiesi a quota 10 punti c'è un Roccella che risorge dopo aver conosciuto l'inferno. Sotto di una rete, in casa con l'Isola Capo Rizzuto che passa in vantaggio col solito Rizzo, il team di mister Figliomeni trova la forza di ribaltare il punteggio a proprio vantaggio, pareggiando i conti con Calabrese su rigore ed esplodendo di gioia allo scadere, quando Di Maggio (fino a quel momento anche fischiato dal pubblico) inventa un gol dei suoi e manda nello sconforto l'Isola che passa, dopo i 3 punti sottratti dal G.S. in settimana, dalla zona play-off ad un tiro di schioppo da quella play-out, una vera batosta per i giallorossi. Un torneo, quello attuale, che si vive anche sulle scrivanie, oltre che sul campo. Così il Soverato, compagine che ha beneficiato dei punti sottratti agli isolani, uscendo immacolato dal “Cartisano” di Bovalino, mette tutti e due i piedi nella griglia play-off, mentre la Bovalinese arranca ancora tra le mura amiche e rimane inchiodata nei bassifondi della graduatoria, una brutta gatta da pelare per mister Frascà che ha raccolto l'eredità difficile di Panarello e cerca di ottenere una salvezza che saprebbe davvero d'impresa. Le dirette concorrenti comunque sono vicinissime agli amaranto che occupano la quartultima posizione a 5 punti e vedono la Palmese a sole due lunghezze. Proprio i neroverdi di Giovinazzo si fermano dopo una buona serie di risultati utili consecutivi e lasciano l'intera posta in palio alla Rossanese. Il gol di Fiore basta ai bizantini per regolare i pianigiani ed avvicinarsi prepotentemente ai primi posti della classifica. Marco Colle sembra aver trovato la quadratura del cerchio ed i rossoblu ottengono il terzo risultato utile consecutivo e mantengono il miglior attacco casalingo (secondo in generale) con 9 centri all'attivo su 13, davanti al pubblico amico. Pareggio pirotecnico tra Sersale e Rende, con i ragazzi di Peppe Rosati che, pur godendo della verve realizzativa del solito Staglianò, perdono la seconda posizione solitaria, raggiunti dal Guardavalle. Il Rende, invece, difende lo 0 nella casella delle sconfitte (unica nel girone) e si mangia le mani per non aver mantenuto il vantaggio ottenuto due volte e perso a soli 5' dalla fine delle ostilità. Altro giro, altra corsa, altro pareggio che non serve a nessuna delle due contendenti, ovvero Scalea e Siderno. Entrambe rimangono appaiate in graduatoria, a quota 4 punti, entrambe non rescono a dare una svolta al proprio torneo. Naturalmente per gli scaleoti il rammarico è maggiore perchè, dopo essere passati in vantaggio grazie ad un'autorete di Sansalone, trovatisi addirittura in superiorità numerica, in seguito all'espulsione del sidernese Novello, si fanno riagguantare dall'ex Cambria, che trasforma un calcio di punizione ma non esulta per rispetto verso i propri ex tifosi. Esulta eccome, di contro, il n° 10 del Guardavalle, Riitano, che allo scadere regala i tre punti alla propria squadra, nell'anticipo televisivo del sabato che ha visto i catanzaresi di mister Galati opposti al Real San Marco volenteroso ma ingenuo nel gestire gli ultimi scampoli del match. Tre punti di platino per il sodalizio guidato dal presidente Surace, che invade il secondo gradino, occupato dal Sersale e mette il fiato sul collo alla capolista, adesso distante solo due punti. Si perchè il Montalto si fa bloccare in casa dal Castrovillari, nel testacoda di giornata. Chi lo avrebbe mai detto? Per i rossoneri del Pollino potrebbe essere l'inizio di un nuovo campionato che si preannuncia più equilibrato che mai e dove l'ultima in classifica può mettere in seria difficoltà la prima della classe. Certamente due stop consecutivi non devono significare per forza di cose una crisi, ma possono essere un campanello d'allarme per i biacoazzurri di mister Giugno che dovranno ricompattarsi al più presto e riprendere la marcia spedita d'inizio torneo.