
Cercasi squadra da battere disperatamente. Si potrebbe sintetizzare così, parafrasando un famoso film degli anni ‘80 diretto da Susan Seidelman con protagonista la pop star americana Madonna, l’equilibrio che regna nel campionato di Serie D dopo le prime 8 giornate.
Al momento è la matricola Acri, reduce da un’entusiasmante striscia di cinque vittorie consecutive, a guardare tutte le rivali dall’alto verso il basso, ma i panni della capolista sono già stati indossati da altre compagini che si sono alternate in vetta alla graduatoria. Il ruolo di lepre è stato svolto a turno da Marsala, Valle Grecanica, Palazzolo, Battipagliese, Adrano e, adesso, dai rossoneri cosentini di mister Ferraro che battendo domenica scorsa l’Adrano hanno operato il sorpasso.
Le prime sette squadre sono racchiuse in soli cinque punti, a testimonianza di un livellamento del campionato che non si vedeva da anni (nessuna squadra è imbattuta). Senza andare troppo indietro nel tempo, infatti, la scorsa stagione per la promozione il Lega Pro fu esclusivamente un duello a due fra Ebolitana e Forza e Coraggio Benevento, con i primi che si aggiudicarono l’ambito salto di categoria solo all’ultima giornata.
Le favorite alla vittoria finale del campionato (su tutte Messina, Hinterreggio e Cosenza) procedono ad alti e bassi. Solo la Battipagliese della coppia gol De Cesare-Tortora sta rispettando i pronostici della vigilia, trovandosi a due soli punti dalla vetta.
Cinque sono i punti di distacco anche tra la zona play off e la zona play out: bastano due vittorie consecutive per sognare in grande, mentre con due sconfitte si precipita nel limbo della bassa classifica.
Sicuramente i valori reali prima o poi verranno fuori, ma non sono da escludere sorprese.
Anche chi non era accreditato alla vigilia può legittimamente sognare qualcosa di importante…