Non c’è l’ha fatta lo Scalea a superare il Sambiase certo, la rete di Guido al nono della ripresa e da cineteca, non capita a tutti di superare un portiere dal limite dell’aria con una parabola che si insacca proprio lì all’incrocio, eppure il numero 7 della formazione ospite c’è riuscito regalando i tre punti alla sua squadra. Il Sambiase con un ottimo centrocampo è riuscito ad imbrigliare i centrocampisti locali; ed anche se, oltre al gol, le occasioni più ghiotte le ha avute lo Scalea non sono bastate per superare gli uomini di mister Aita. Lo Scalea che doveva approfittare dello stop della Rossanese e balzare in terza piazza ora guarda indietro dove Taurianovese e lo stesso Sambiase si fanno avanti per contendersi un posto play-off. Il primo squillo di tromba di giornata era proprio ad opera degli ospiti con Scozzafava che ci provava di testa ma il pallone sfilava alto sopra la traversa. Break dei locali che tra il 20’ e il 30’ provano a schiacciare gli ospiti, da li nasce l’azione più pericolosa della prima frazione che porta Principato dai 25 metri alla conclusione ma qui Boccetti e formidabile a volare sotto il set e deviare in corner. Nella ripresa si notano subito gli ospiti scesi in campo con un altro piglio; infatti dopo un tentativo vano di Burgo, Guido trova la perla che regala i tre punti alla sua squadra. Grande esultanza dei giocatori del Sambiase che festeggiano con un grande abbraccio di gruppo. Doccia fredda per i locali che da quel momento provano in tutti i modi a sfondare la retroguardia avversaria: l’occasione più nitida per il pareggio capita sui piedi di Gallo che su invito di Fabio Longo ed a meno di un metro dalla porta calcia addosso all’estremo difensore Boccetti. Poi più niente se non lo Scalea riversato in avanti e il Sambiase a difendersi con tutti i suoi uomini nella propria meta campo. E dopo ben sei minuti di recupero il signor Rulli manda tutti sotto la doccia e chiude così questo match che premia l’operaio Sambiase e frena lo Scalea colpevole di non essere riuscito a sfruttare le tante e buone occasioni
GIOVANNI MINNITI