
SECONDO una leggenda Edward Teach, uno dei pirati più famosi e temuti delle isole Vergini, punì un suo equipaggio che si era ammutinato abbandonandolo per su un’isoletta dei Caraibi. Ad ognuno dei 30 uomini diede soltanto una bottiglia di rum e sperò che morissero di fame o si uccidessero a vicenda. Invece, quando tornò dopo un mese trovò che 15 di loro erano sopravvissuti. Questo è quello che rimane. Una squadra a pezzi, che si sta trascinando lentamente verso una
morte certa, un’agonia atroce che non merita un gruppo di ragazzi ancora in lizza per un posto nelle migliori posizioni di classifica se si considera che da inizio campionato lavorano tutti in una situazione a dir poco inaccettabile per dei professionisti.
A pochi giorni dell'apertura del mercato di riparazione tutti i giocatori sono senza stipendi.
Tutti i giocatori ora più che ammutinati, «sopravvissuti » (per il momento) a un «day after» da far rabbrividire.
Non bastavano i problemi che hanno contraddistinto questi quattro mesi e mezzo di campionato.
Adesso la situazione è infatti precipitata forse definitivamente: igiocatori non hanno ricevuto le liste affinchè posssano cercarsi
una nuova squadra, tanto che la trasferta di Palazzolo (SR) fino ad avantieri sera era a rischio, la partenza e' prevista questa
mattina, per non parlare poi dei rimborsi spese dopo le ultime promesse, il ds Francesco Ventra pare che sia già fuori dal quadro societario, il presidente Enzo Condomitti già da tempo aveva rassegnato le dimissioni volontarie per far si che la squadra potesse lavorare con la massima tranquillità.
Alla stregua dei desaparecidos per fortuna il mister Misiti resiste ma non si sa per quanto ancora??
In queste ultime settimane nessuno ha più pensato alla sistemazione dei ragazzi e la logistica delle trasferte è un disastro.
Un fuggi-fuggi generale che sta preparando il campo, probabilmente, ad una «rivoluzione » che qualcuno in alto ha in mente da tempo.
Il modus operandi, però, è il solito: lasciare che la situazione collassi per intervenire. I sopravvissuti ci sono e hanno deciso di
non «uccidersi» a vicenda: è il gruppo di ragazzi che sta cercando di andare avanti contro tutto e tutti, senza soldi, senza niente per allenarsi, senza conoscere l’albergo dove dormiranno in trasferta, senza sapere se ci sarà un pullman ad aspettarli, oppure dovranno fare il pieno di gasolio alla propria automobile: vincendo però le partite!!!!!
Forse è questo che qualcuno voleva fin dall’inizio.
«Venticinque uomini...... ».
E la canzoncina ricomincia
Antonio Chiera