ROCCELLA JONICA - Prima esterna nello stesso campo dello scorso anno, contro una bestia nera degli anni degli anni ‘90 in prima categoria ed una delle due formazioni che lo scorso la compagine del trainer Mazzone non riuscì a battere in campionato né all’andata né al ritorno, l’altra fu il Lazzaro. E’ tutto pronto per l’esordio di Sabato (15 Settembre, ore 15,30). Per il Roccella ancora in dubbio Zerbi, il forte attaccante ex Rosarno che si è trascinato negli allenamenti per via di un risentimento muscolare. Certo la rosa del Roccella è senza dubbio completa ma un giocatore del genere è difficile da rimpiazzare, qualora non c’è la facesse. Per il resto la situazione è buona. Negli ultimi allenamenti sono stati provati diversi schemi, specie in fase difensiva, onde evitare cattive sorprese dai motivatissimi attaccanti serresi. Sono state provate le reali condizioni di chi a avuto postumi da lunghi infortuni nello scorso anno ed ancora stenta in questa partenza, per via cautelare.

Fondamentale, sostengono patron Giannitti e DS Licandro (nella foto), partire con il piede giusto in modo da far punti importanti e da scoraggiare i principali concorrenti all’ambita meta della promozione al massimo torneo dilettantistico. E’ stata una estate di attesa di buon nuove per possibili ripescaggi che poi non sono arrivati. Di saggio completamento di quell’organico già sufficiente ma impreziosito da qualche rinforzo in tutti i reparti. Non ci sono state spese pazze ma si è seguito da vicino il recupero di alcune pedine fondamentali. Due su tutti, quelli di Calabrese e Tirotta, considerati a ragione i migliori “acquisti” della stagione. Il girone di andata è notevolmente più agevole di un ritorno irto di insidie, esattamente all’opposto dello scorso torneo. Ai ragazzi amaranto il compito di soddisfare le aspettative bramose di un pubblico, da una dirigenza che nelle ultime quattro stagioni ha speso moltissimo in termini economi e passionali.