"Profondo amaranto": Reggina-Padova 1-4
"Profondo amaranto": Reggina-Padova 1-4

 

Dopo il pari sofferto di Modena, Gregucci esordisce al “Granillo”. La squadra amaranto uscita dalla zona playoff e perso Benussi andato al Torino, per ritrovare le posizioni che contano dovrà assaltare il Padova, diretto avversario in questa corsa verso la serie A. Ad arbitrare il match designato il Sig. Candussio. Da segnalare ad inizio partita una contestazione della curva verso la società di casa. La partita nelle primissime fasi presenta un buon Padova, con la difesa amaranto oggi in emergenza a controllare la situazione. Al 6' però è bella una trama della Reggina. N. Viola per vie centrali lavora un pallone per Rizzato, il capitano amaranto taglia in mezzo e Campagnacci per poco non ci arriva. All' 11' Cuffa da dentro l'area prova, di testa, a servire Drame, ma l'intervento di Cosenza spazza via il pallone. 1' dopo Donati da sinistra crossa, P. Marino non esce permettendo dopo un tocco di Hallenius a Cuffa di calciare, ma per fortuna il tiro è fiacco. Al 21' la Reggina va per vie centrali, Campagnacci riesce a sfondare in area ma non andando nessuno a supporto dell'attaccante umbro l'azione sfuma. Al 24' bella ripartenza innescata da De Rose e terminata con un tiro di Campagnacci fuori misura. Al 26' il Padova va in vantaggio. Da sinistra Renzetti crossa, P. Marino esce per la seconda giornata consecutiva sconsideratamente e Ruopolo ben appostato sul secondo palo in spaccata mette dentro. Al 33' D'Alessandro prova a suonare la carica ma il suo destro è fuori. Al 42' bell'azione del Padova con uno scambio Ruopolo – Drame con la conclusione di quest'ultimo deviata da P. Marino, senza che Candussio conceda il corner. Al 44' un corner da destra c'è ed è fatale. La battuta trova la testa di Legati, P. Marino resta inchiodato in porta e Cuffa insacca. Il primo tempo però si chiude con una speranza. N. Viola da circa 30 metri su punizione calcia verso la porta, fulmina Pelizzoli e porta al 47' le squadre al riposo sull'1-2.

La ripresa comincia con un colpo di testa finito fuori di Campagnacci su cross di D'Alessandro. E' una Reggina diversa quella scesa in campo nella ripresa, infatti gli amaranto almeno nelle prime battute riescono con buone trame a stazionare nella metà campo biancoscudata. Al 50' bellissimo diagonale di Campagnacci nonostante la pressione di un avversario, notevole anche la risposta dell'ex Pelizzoli in angolo. Al 53' Rizzato crossa lungo, D'Alessandro mantiene viva la palla, Ceravolo spreca. 1' dopo bravo D'Alessandro a entrare in area sulla destra, meno nel non servire Campagnacci ottimamente piazzato in mezzo. Al 57' è ancora D'Alessandro a ispirare, ma De Rose che raccoglie l'invito con il corpo sbilanciato spara alto. Al 59' Trevisan fondamentale nell'anticipo di Ceravolo imbeccato da sinistra. Al 61' malinteso Legati – Pelizzoli che anticipa in corner Campagnacci. Al 63' brividi per gli amaranto. Montiel perde palla, Hallenius fa tutto da solo e la conclusione scheggia la traversa. Passano 2' e ancora D'Alessandro con un tiro deviato impensierisce il Padova, ma Pelizzoli copre bene sul suo palo. Al 70' il Padova accelera e la Reggina cade. Lazarevic illumina, Freddi lascia Ruopolo libero e il risultato diventa 1-3 grazie a un tiro magistrale di destro finito all'incrocio dei pali. 10' dopo per i veneti è apoteosi. Hallenius è imbeccato per vie centrali da Ruopolo e in mezzo a due difensori batte P. Marino per la quarta volta con un bel sinistro. La partita termina praticamente qui e i minuti rimanenti servono soltanto ai tifosi amaranto per manifestare tutta la loro amarezza, mentre la Reggina adesso è ufficialmente fuori dalla zona playoff.

 

Tabellino

Reggina: P. Marino, Cosenza, A. Marino, Freddi, N. Viola, Rizzato, De Rose (59' Montiel), Rizzo (70' Ragusa), Campagnacci (79' A. Viola), D'Alessandro, Ceravolo, All. Gregucci

Padova: Pelizzoli, Marcolini, Trevisan, Donati, Hallenius (83' Cutolo), Ruopolo, Legati, Renzetti, Drame (63' Lazarevic), Jidayi, Cuffa (82' Osuji), All. Dal Canto

Marcatori: Ruopolo 2, Cuffa, Hallenius (P), N. Viola (R)

Ammoniti: D'Alessandro, Cosenza, Freddi, Montiel (R), Drame (P)

Arbitro: Sig. Candussio