Gioiosa fiducioso per i tre punti a tavolino
Gioiosa fiducioso per i tre punti a tavolino

Gioiosa fiducioso per i tre punti a tavolino

In casa Gioiosa Jonica si respira fiducia. La vittoria sul Montepaone, squadra aggressiva e ricca di validi elementi (su tutti, un portiere di altissimi livelli, decisivo con interventi su De Masi e Marziano) ha contribuito ad alimentare la certezza nei propri mezzi e nei propri ragazzi. I giovanissimi Saraco, Cortale, Di Masi (scovato nell’Allarese in seconda categoria) sono i protagonisti di un Gioiosa che si tira fuori dall’ambiente play out in attesa di una decisione del Giudice Sportivo che potrebbe dare ulteriori tre punti alla squadra jonica che volerebbe, a questo punto, a ridosso dei play-off.
È innegabile cha a Gioiosa vogliano i tre punti. L’entourage biancorosso è ottimista viste le squalifica del Presidente della Gallicese per sei mesi e quelle di Alampi per sette, dimostrazione evidente di un clima teso vissuto durante la gara.
La società ci tiene a precisare che la bagarre è scaturita tra arbitro e tifosi di casa e, dopo che il direttore di gara ha riferito al capitano dei biancorossi che la partita sarebbe continuata solo pro-forma, il Gioiosa non ha spinto per pareggiare la gara, nonostante la superiorità numerica di undici giocatori contro otto della Gallicese.
Si è deciso dunque di evitare questioni, mettendo in azione un comportamento calmo che non alimentasse, attraverso il pareggio della gara altri focolai, avendo tra rettangolo di gioco e panchina, addirittura, 8 giovanissimi fuori quota.
Un comportamento che ha evitato di scaldare ulteriormente gli animi che, tuttavia, erano bollenti solo tra direttore di gara e tifosi della Gallicese. Il Gioiosa ha subito, da parte sua, nella persona di mister Silvano, solo qualche derisorio applauso da alcuni supporter avversari che ironizzavano sulla facile vittoria a tavolino.
Ora ci si aspetta la naturale conseguenza delle squalifiche pesanti inflitte alla Gallicese con i tre punti a tavolino per il Gioiosa che appaierebbe, così,  Real Catanzaro e Davoli a quota 26.