Rende: Scorzo 6, Fiorellino 6, Molinari 6 ( 15’st De Rango 6 ), Carnevale 7, Florio 8, Spadafora 7,5, Cirigliano 8 ( 20’pt Dotro 7.5 ), Tuoto 6 ( 18’st Filippone 7 ), Provenzano 7, Ambrogio 7, Scarnà 7. All: Aceto 7
Garibaldina: Cavalieri 6.5, Marasco 5.5, Sidoti 6, Angelini 5,5 ( 12’pt Chiodo L. 6), Vatalaro 5,5, Rende 6, Colosimo 6, Paletta 6.5, Spina 6, Chiodo T. 6. All. De Cello 6.


Arbitro Catalano di Rossano 6.5

Marcatori: 22' e 32' Cirigliano, 15'st Scarnà, 39’st Dotro

RENDE. Sotto un cielo azzurro graffiato dal volo delle prime rondini il Rende esce dal torpore mostrato nello scorso turno e schianta una Garibaldina volenterosa ma nettamente inferiore alla compagine di casa. La vittoria numero venti contiene mille motivi per rallegrare il tifoso rendese, su tutti la tempra e la determinazione messa in campo da tutto il gruppo e che proietta la squadra alla sosta con maggiore serenità dando la possibilità allo staff tecnico rendese di approfittare della sosta per migliorare la condizione atletica. La Garibaldina ha messo in campo tutto il suo orgoglio pagando la differenza tecnica e restando aggrappata soprattutto alle proprie gare interne.

            Con precisione svizzera il sig. Catalano alza il sipario su Rende – Garibaldina e sin dalle primissime battute gli uomini del presidente Mario Pellicori pigliano il tasto sull’acceleratore cercando il gol del vantaggio, invertendo il tema delle precedenti due gare in cui il Rende aveva concesso troppo finendo per regalare qualcosa agli avversari. Sulla sinistra Scarnà assume le sembianze di un treno e al 5’pt trova la conclusione a rete mandando sopra il palo trasversale della porta. Il Rende con Florio e Ambrogio mantiene le redini del gioco e detta i tempi della gara schiacciando la formazione ospite nella propria metacampo che si mostra accorta coprendo bene il campo e così al 15’pt sul taccuino finisce la seconda azione del Rende con Tuoto che da buona posizione conclude a rete ma trova il corpo di Angelici. Come spesso accade nelle grandi squadre, quando l’organizzazione non riesce a fare la differenza sulla bilancia finiscono le qualità individuali e così è bravo Cirigliano a far pendere il piatto dalla parte del Rende. Al 22’pt l’estroso talento cassanese servito da Ambrogio punta la porta avversaria scartando in dribbling Cavalieri in uscita disperata e depositando in rete tra gli applausi del numerosissimo pubblico. Al 32’ raddoppio del Rende, stesso schema ma sul lato opposto e con Florio nelle vesti di assit-man abile nell’azionare Cirigliano che capitalizza. Gioco che premia il lavoro settimanale svolto da mister Aceto architetto delle trame di gioco di un Rende spumeggiante. Nei minuti finali c’è tempo per un sussulto del pubblico di casa che assiste inerme al salvataggio sulla linea di Sidoti su conclusione di Ambrogio.

            Seconda parte di gara in cui la Garibaldina mostra carattere cercando più volte la profondità senza comunque creare pericoli. Al 15’st Scarnà entra in area e viene atterrato, per il sig. Catalano nessuna esitazione nel decretare la massima punizione. Scarnà batte e Cavalieri è bravo nell’intercettare ma non nel respingerla lasciando la sfera a pochi passi dal funambolo biancorosso che realizza il terzo gol dell’incontro. Nella casella delle marcature tenta di apporre il proprio nome Provenzano ma è sfortunato colpendo in due occasioni il palo, così come è bravo Filippone nel proporsi al tiro trovando in Cavalieri un valido avversario. La pressione del Rende mostra i suoi frutti al 39’st cond Dotro che in una mezza rovesciata da cineteca realizza il poker biancorosso.

            Vittoria pirotecnica che non svilisce la Garibaldina mostratosi squadra tenace e che trascina il numeroso pubblico di Rende verso un finale di campionato sempre più emozionante.

e.p.