C’è stato un lungo periodo in cui questo campo, in terra battuta, era poco utilizzato (per non dire quasi dimenticato); qui si svolgevano gli allenamenti di qualche scuola calcio e la domenica mattina era ed è ancora luogo della simpatica partita fra amici, quella in cui prevalgono passione calcistica ed, appunto, amicizia.
Ora invece l’importante novità: il “Francesco Romeo” è tornato ad essere pienamente frequentato ed oltre ad ospitare le attività della scuola calcio Academy Siderno, è anche sede delle partite casalinghe del Siderno 1911, compagine militante in Prima Categoria con l’obiettivo della permanenza.
In altri termini, la struttura sportiva è nuovamente omologata per le partite ufficiali ed i meriti non possono che essere delle associazioni sportive qui menzionate.
Il prossimo obiettivo è quello che le gare, al momento a porte chiuse, si possano giocare con la presenza del pubblico e si sta lavorando per questo obiettivo, provando ad allestire gli spazi riservati agli spettatori.
Su quest’ultimo tema, essendo tra chi ha lavorato per questa “nuova vita”, abbiamo sentito il presidente della scuola calcio Academy Siderno Tommaso Costa ed ecco le sue parole: ‹‹Ristrutturare il “Romeo” è stata un’idea della nostra realtà sportiva e di recente – e da più vicino - il progetto lo stanno seguendo i rappresentanti del Siderno 1911, c’è l’intenzione di renderlo accessibile agli spettatori e so che esiste un dialogo sia con la Prefettura, che con la LND Calabria, queste indicheranno la migliore soluzione per poter concretizzare questa volontà››.
Del nuovo inizio, molti i sidernesi che sono favorevoli ed emozionati! Perché qui, hanno assistito a partite indimenticabili ed a duelli memorabili (essendo stato per tanto tempo lo stadio del Siderno). La struttura poi, in ottica futura, anche quando termineranno i lavori di restyling al F. Raciti, potrebbe rappresentare un valido ed ulteriore spazio per lo sport cittadino.
Al “Romeo”, inoltre, si respira quella magia calcistica che dentro l'attuale “campo nuovo” molti non hanno più ritrovato essendo, quest’ultimo, uno stadio polivalente, poiché dotato anche di pista d’atletica e dunque destinato ad un utilizzo multidisciplinare.
