Parola a Di Maria
Parola a Di Maria

Non l’ha preso proprio bene, anzi non se l’aspettava proprio questo esonero. Gaetano Di Maria il tecnico, che ha fatto entrare nella storia l’Hinterreggio nel campionato di Lega Pro, dopo 13 anni  interrotti di responsabile  tecnico  ha conosciuto il suo primo esonero. Non è arrabbiato, ma amareggiato sicuramente si, perché secondo lo stesso, non si è  avuta la pazienza di aspettare considerato che il patto, anzi la scommessa  stabilita ad inizio di stagione ( tra  Società e Tecnico ) relativa all’impianto strutturale dell’organico che  prevedeva delle difficoltà  oggettive,  poi indirettamente sono cadute sulla gestione tecnica non l’ha mandata giù.   Ha scelto il nostro giornale  per fare chiarezza su alcuni punti “ la nostra era una scommessa ne eravamo tutti consapevoli, considerato che gran parte di questi giocatori  la passata stagione avevano giocato spezzoni di gara. Per questo serviva pazienza  così come era stata concordata all’inizio, invece si è ritenuto opportuno interrompere un progetto non credendo allo stesso”  Di Maria  che  si sente ancora legato a questi colori e a questa squadra intende ancora una volta spezzare una lancia a favore di Pippo Pensalfini entrato nel vortice mediatico di una certa stampa  .Con me Pippo ha sempre giocato perché al momento in questo centrocampo è l’unico che possa fare la differenza. Sono certo  che alla lunga possa dare un valido contributo alla squadra” Ma questa squadra è stata costruita con l’avallo di Di Maria oppure no? “ Ripeto era una nostra scommessa , è normale  che le scelte ( secondo la disponibilità finanziaria) vengono fatte dalla Società. Io ne ho preso atto facendo notare, che a gran parte di questi giocatori mancava il ritmo gara. Per questo parlavo di scommessa. Alla fine ho pagato solo io. Ma ci sta, anche se non condivido questo modo di pensare” Se lei ritornasse indietro farebbe le stesse scelte? “ Facile adesso rispondere. Con il senno del poi si potrebbero dire tante cose, ma io ero e ne sono convinto che mie scelte ( parla anche di modulo) venivano fatte in base al lavoro settimanale ed in base anche alla predisposizione degli avversari. No assolutamente rifarei tutto  non cambiando nulla” Il suo collega Venuto nel post gara con la Salernitana ha detto che questa squadra deve trovare un  giusto equilibrio tecnico e tattico? “ Non sono d’accordo con quello che si dice, con  me la squadra ha avuto sempre la costanza di avere una certa identità di gioco,  e di idee.  Non voglio stare qui a ripetere quello che già in altre occasioni ho detto, vale a dire che siamo stati gli unici a fermare la capolista Aprilia, e potevano vincere, abbiano tenuto testa all’Aquila nonostante le due espulsioni , non dovevamo perdere a Pontedera così come a Campobasso. Evidentemente era il dazio  del noviziato che si doveva pagare,  mentre altri pensavamo che tutto ci era dovuto” Questa squadra secondo Lei si salverà? “ Non ho dubbi l’ho detto il 22 Luglio lo ribadisco anche adesso questa squadra nonostante tutto ha la possibilità di centrare la salvezza. Bisogna stare solo tranquilli, non mettere pressioni ed aspettare la sessione invernale per ritoccarla quel tanto che basta affinché possa garantirsi la categoria” Se le dicessi per ultimo Pellicanò la sua risposta quale sarebbe? “ Nonostante abbia deciso di mandarmi via dopo sette giornate per me rimane un Presidente importante che mi ha dato la possibilità di esprimermi al massimo vincendo un campionato difficile che è stato quella della passata stagione in serie D. Per quanto mi riguarda penso di aver dati tutto quello che potevo dare facendo arrivare questa piccola realtà in un campionato importante  nonostante gli obiettivi della passata stagione non erano quelli di arrivare primi. Ci siamo riusciti con l’aiuto di tutti.”     

fonte Gazzetta del Sud