Paolana, Alassani: "Che bello giocare con Adebayor"
Paolana, Alassani: "Che bello giocare con Adebayor"

 

Lo sapevate chi è stata la spalla d’attacco di Emmanuel Adebayor nelle qualificazioni mondiali tra Togo e Gabon? Si proprio lui Mohamed Alassani, esterno d’attacco, che sabato nel derby Paolana  - Silana ha fatto ammattire tutta la difesa avversaria, segnando una doppietta, e risultando decisivo nell’incontro.

Schierato sulla sinistra, lui destro naturale, ha dimostrato che non ha differenza tra uno o l’altro piede: “il mio piede preferito è il destro, ma calcio molto bene anche di sinistro, infatti ho segnato la maggior parte di gol col mancino. Giocare a sinistra per me è un vantaggio perché  mi permette di rientrare ed andare il tiro con molta frequenza, come ho fatto sabato”. Stupendo il gol realizzato al 22’ del primo tempo. Quando ricevuta palla da Domanico, sul lato sinitro dell’area, supera due uomini e col destro batte Lamberti nel palo più lontano. Per poi replicare nella ripresa, stavolta con l’altro piede. “Sono davvero contento per la mia prestazione. Era da un po’ che avevo problemi alla caviglia e solo adesso li sto risolvendo. Non sono ancora al massimo, ma sto lavorando giorno per giorno per arrivarci, e ripagare la fiducia che il Direttore D’Arienzo ha avuto in me”. Infatti in Estate i problemi fisici lo stavano lasciando senza squadra. La precedente squadra, il Cosenza lo ha lasciato andare per gli stessi motivi.
Ormai Momo, come lo chiamano tutti, può essere considerato un italiano. Sono 5 anni che è nel nostro paese, dove si trova meravigliosamente, avendo trovato anche moglie, italiana. Arrivato giovane dopo una breve esperienza in Francia nella primavera del Le Mans,  gioca per il Matera, in serie D: “Avevo 20 anni, a Matera l’inizio non è stato facile, per problemi di tesseramento ho iniziato a giocare solo a gennaio. Poi è andato tutto bene, abbiamo vinto anche una Coppa Italia, e ho finito la stagione con 4 gol”. L’anno scorso forse il suo anno più sofferto: “A Cosenza ho giocato poco, qualche infortunio di troppo, poi ho lasciato, ma in Estate qualcosa è cambiato. Sono stato convocato per la prima volta nella Nazionale del Togo nell’amichevole con il Burkina Faso, ed a settembre ho fatto l’esordio in gare ufficiale, duettando in attacco con Adebayor”. Togo che ha abbandonato quando era a malapena diciott’enne: “ho esordito giovane nella Serie A del mio paese, la C2 di qua come qualità. Ho fatto 30 presenze e 25 gol, poi ho saputo dell’interesse del Le Mans e ho approfittato dell’occasione di venire a giocare in Europa”.
Forse è solo di passaggio a Paola, visto che se continua come ha fatto fin’ora difficilmente qualche club professionistico non lo noterà, ma intanto lui ha in testa solo il prossimo allenamento: “domani torneremo ad allenarci, e daremo il massimo per essere pronti nel secondo derby consecutivo, a Castrovillari, per cambiare il nostro rendimento esterno e per vincere che è l’obiettivo che dobbiamo sempre avere”