Dopo il Buon Natale, è bello anche Santo Stefano: Reggina-Vicenza 1-0
Dopo il Buon Natale, è bello anche Santo Stefano: Reggina-Vicenza 1-0

Dopo la vittoria di Grosseto, che ha regalato un buon Natale agli amaranto, oggi si ritorna in campo in questo inedito turno di Santo Stefano, che chiude il girone di andata, contro il Vicenza allenato dall'ex Breda. Il match è fondamentale per due motivi: si tratta di uno scontro diretto, alla Reggina serve come il pane fare più punti possibile prima del mercato.Si parte con l'acceleratore pigiato per entrambe le squadre, prima con un cross da destra di Melara, poi con una sgroppata di Giacomelli chiusa da I. Castiglia in area amaranto. Al 6' Sarno prova a deliziare i circa tremila presenti con un tacco in area di rigore. All'8' la Reggina, su punizione battuta da I. Castiglia, trova il gol con Freddi ma il difensore amaranto viene trovato in posizione irregolare.Al 15' bella trama stretta tra Sarno e Rizzato, che interagiscono sul lato sinistro dell'area di rigore, neutralizzata dalla difesa berica. Poco dopo ancora faville di Sarno che recupera palla e mette in mezzo per Barillà che ci prova in spaccata. Al 22' tocca a Rizzato scodellare in mezzo e trovare Comi, ma la girata dell'attaccante scuola Milan è debole e non crea problemi a Coser. Alla mezz'ora I. Castiglia autore di una prova da applausi prova a trovare gloria con una conclusione da trenta metri che si perde di poco alta. Al 33' errore di Barillà, palla a Giandonato e I. Castiglia spende il giallo mettendo giù Giacomelli. L'attaccante berico è il più vivace dei suoi e a conferma di questo al 37' penetrando in area costringe Baiocco a un intervento non pulitissimo che produce un corner. L 40' Vicenza vicinissimo al gol con una doppia conclusione di Malonga (traversa) e L. Castiglia (parata) ispirati neanche a dirlo da Giacomelli. Un minuto dopo Camisa atterra in area Sarno il furetto amaranto accentua e Irrati lo punisce con il giallo e il primo tempo si va a chiudere con un intervento incerto del portiere ospite su I. Castiglia.

La ripresa inizia con gli stessi effettivi del primo tempo e una svirgolata inguardabile del Castiglia amaranto. Più avanti i veneti prendono coraggio, conquistando un discreto numero di angoli, impegnando una puntuale difesa calabrese. Tra coloro che ci provano ci entra anche Armellino, dopo un contropiede fatto partire da Adejo, ma Coser para. In generale la Reggina non gioca male, soprattutto sulle fasce, ma un gioco di questo tipo senza un classico “numero 9” pesante serve a poco o nulla. Serve, invece, molta fortuna a Baiocco quando, poco dopo aver scollinato il 60', di volto stoppa una bella girata di Martinelli. Nel frattempo Dionigi aveva fatto uscire Sarno e inserito Ceravolo, scatenando le contestazioni del “Granillo”. Al 71' i fischi vengono cancellati. L'attacante di Locri si accentra da sinistra verso destra e scocca un tiro che sbatte sul palo e poi si insacca. Il Vicenza sembra accusare il colpo e non riesce a imbastire trame particolarmente pericolose, assecondando il gioco votato al controllo della Reggina che porta a casa tre punti preziosi e un Ceravolo molto più sereno che almeno due volte ha provato a impegnare Coser per raddoppiare il punteggio.

 

Tabellino:

Reggina: Baiocco, Freddi, Lucioni, Adejo, Melara (77' Rizzo), Barillà, I. Castiglia (90' Campagnacci), Armellino, Rizzato, Sarno (58' Ceravolo), Comi, All. Dionigi.

Vicenza: Coser, Camisa, Martinelli, Brighenti, Di Matteo, Padalino (77' Maiorino), L. Castiglia, Semioli (58' Pinardi), Giandonato, Malonga (73' Mustacchio), Giacomelli, All. Breda

Marcatori: Ceravolo (R)

Ammoniti: Camisa, Brighenti (V), Lucioni, I. Castiglia, Sarno, Barillà, Ceravolo (R)

Arbitro: Sig. Irrati