Opposti obiettivi, posta divisa: Reggina-Hellas Verona 1-1
Opposti obiettivi, posta divisa: Reggina-Hellas Verona 1-1

Opposti traguardi tra le contendenti del match in programma al “Granillo”. Se da una parte troviamo la Reggina affamata di punti per tirarsi fuori dalla zona pericolosa, dall’altra l’Hellas Verona cerca di incrementare i suoi punti in classifica per evitare i playoff.

 

La differenza tra le due squadre c’è e si sente, al 7’ ci sono già i primi brividi per Baiocco che vede sfilare fuori di poco un colpo di testa di Cacia, Poco dopo Di Michele prova a realizzare il gol da cineteca ma gli restano solo gli applausi per il bel gesto.

In seguito non ci sono palle gol clamorose, ma l’Hellas si dimostra più manovriero e la costanza viene premiata al 24’ quando Freddi si dimentica nel cuore dell’area dell’ex Cacia che indisturbato trasforma il cross di Agostini nell’1-0 ospite. Il gol sembra avere un effetto “tranquillante” sulla partita che si spegne completamente grazie anche all’ottimo controllo dei gialloblu su una Reggina oltremodo fiacca. Qualche brivido lo si torna a percepire con un cross velenoso di Halfreddson e un tiro fuori di Di Michele rispettivamente al 39’ e 42’. In fine di tempo è miracoloso Rafael su botta ravvicinata di Di Michele ad evitare il pari.

 

La ripresa vede ancora la porta dell’Hellas sotto tiro quando una conclusione del solito Di Michele  al 51’ si stampa sulla traversa. Al 55’ pericoloso l’ex Halfredsson con un tiro mandato in angolo da Baiocco. La Reggina comunque è diversa in questa ripresa, al 59’ Rizzato mette in mezzo due traversoni che non trovano nessuno, al 64’ sempre l’esterno amaranto per poco non costringe Moras all’autogol. Gli sforzi amaranto trovano comunque ricompensa al 72’ quando Comi di testa, beffando una difesa disattenta, realizza un gol da futuro campione rimettendo in piedi il match. Se il primo gol della partita aveva avuto un effetto sedativo, in questo caso la Reggina si carica a molla su tutti Di Michele che al 74’ fa fuori quattro avversari prima di vedersi deviare la sua conclusione in angolo. I minuti finali regalano solo tre cambi, un brivido per un’uscita di Baiocco su Cacia e la sensazione che il pareggio alla fin fine sia il risultato più giusto anche se la Reggina per raggiungere la salvezza dovrà iniziare a fare “qualche impresa” anche contro squadre ben più quotate.

 

Tabellino

Reggina: Baiocco, Adejo, Freddi, Di Bari; Antonazzo, Hetemaj (65’ Hetemaj), Colucci (86’ Armellino), Barillà, Rizzato; Di Michele, Comi (80’ Fischnaller), All. Dionigi

Hellas Verona: : Rafael, Cacciatore, Maietta, Moras, Agostini; Bacinovic (61’ Laner), Halfredsson (88’ Cocco); Gomez (61’ Martinho), Sgrigna, Jorginho; Cacia, All. Bordin (Mandorlini squalificato)

 

Marcatori: Cacia (H), Comi (R)

Ammoniti: Hetemaj, Freddi (R), Gomez, Bacinovic, Halfredsson (H)

Arbitro: Sig. Pinzani