Reggiomediterranea: la “minaccia” di querela ci lascia indifferenti
Reggiomediterranea: la “minaccia” di querela ci lascia indifferenti

Ancora su Polistena - Reggio Mediterranea. Dopo che il Polistena ha preannunciato ricorso alla decisione del Giudice Sportivo che ha penalizzato i pianiggiani di tre punti in classifica, e soprattutto ha minacciato querele nei confronti dei dirigenti del Reggio Mediterannea arriva  la risposta dei reggini con il seguente comunicato

"Nostro malgrado, pur non essendo amanti delle sterili polemiche,  siamo costretti a replicare ad alcuni articoli comparsi su varie testate giornalistiche dove alcune dichiarazioni fatte dai dirigenti della Società Polistena addosserebbero a Noi le colpe di quanto successo domenica in quel di Polistena.
I fatti accaduti sono stati riportati nei referti di gara non certo da noi stilati e la “minaccia” di querela nei nostri confronti ci lascia assolutamente indifferenti anzi sarebbe una buona occasione perché qualcuno chieda a Noi il nome e cognome del dirigente del Polistena che ha organizzato il comitato di accoglienza pregara, resosi responsabile al nostro arrivo di minacce e percosse ai nostri calciatori, tra i quali ben dieci minorenni, e di aver successivamente profanato quello che i veri sportivi ritengono un luogo sacro quale lo spogliatoio della squadra ospite.
Riteniamo che la società Polistena dovrebbe querelare tali soggetti che oltre a provocare un danno sportivo alla loro Società, hanno con il loro comportamento infangato il nome del Polistena e di Polistena, da tutti riconosciuta come cittadina e piazza sportiva civile ed accogliente.
Per finire cogliamo l’occasione per ringraziare ulteriormente i dirigenti del Polistena signori Enzo D’Agostino e Francesco Anastasio che già al campo ci avevano espresso la loro solidarietà, ribadita dagli stessi successivamente anche in varie interviste telefoniche."