HinterReggio: dimenticare subito Chieti
HinterReggio: dimenticare subito Chieti

Da Chieti l’Hinterreggio esce con le ossa rotte. Non solo per il punteggio che può anche starci visto che di fronte c’era   una squadra tra le più in forma del torneo,  ma soprattutto per il fatto che i reggini la partita l’hanno chiusa con 8 uomini e poi con sette ( Vicari espulso nel sottopassaggio assieme al portiere Feola). Una brutta giornata da non consigliare  a chi vuole avvicinarsi a questa disciplina,  considerato che a fare da cornice alla partita  diretta in maniera pessima dal napoletano Cangiano, c’è stato anche un tentativo di  aggressione del  Presidente dei reggini Pellicanò ( ha dovuto abbandonare lo stadio scortato dalle forze dell’ordine) unitamente anche alle aggressioni verbali e quasi fisiche subite da qualche giornalista a seguito della squadra reggina. Questo è il racconto della partita vissuta fuori dal rettangolo di gioco, in campo invece  si è vista una squadra ( Hinterreggio) viva battagliera desiderosa di cancellare la sconfitta subita all’andata, e per poco ci stava riuscendo. Anzi avrebbe meritato di lasciare lo stadio Angelini con un risultato positivo. Infatti oltre  al gol di Cruz, c’è stato sul finire del primo tempo  il salvataggio sulla linea di un giocatore locale su tiro di Carbonaro, episodio questo che avrebbe probabilmente potuto chiudere la partita. Scena diversa nella seconda parte di gioco, con  una direzione arbitrale non eccellente specie nella convalida della rete del pareggio di De Sousa( anche le immagini televisive  hanno evidenziato una carica subita dal portiere reggino Mengoni). Da li in poi, per gli ospiti un nervosismo generale che può essere  solo giustificato solo  in parte, considerato che gli altri due cartellini rossi  dopo quello giusto subito nel primo tempo  da un nervoso Angelino) sono stati affibbiati a Impagliazzo per proteste  con il direttore di linea (era stato espulso dallo stesso arbitro un paio di settimane fa sempre in Abruzzo con L’Aquila) e Carbonaro pescato a gioco fermo  in flagranza di reato. Il calciatore palermitano è stato sorpreso dal lontanissino direttore di gara a  sferrare un colpo proibito all’avversario.  Una brutta tegola quindi per la compagine di Venuto, ( apparso assai contrariato a fine gara per il self control  che la propria squadra non ha saputo mantenere nei momenti topici della partita). Adesso, dopo la pausa pasquale al Granillo  una sfida  che può valere un’intera stagione, non solo per i locali, ma anche  per gli ospiti ( Foligno) in classifica hanno qualche punto in meno rispetto ai reggini. Si spera che in questa settimana di riposo possa  essere  recuperato  Franceschini. In preallarme tantissimi under che proprio contro gli umbri avranno la possibilità di mettersi in mostra. Quasi certo ad esempio il debutto con la maglia dell’Hinterreggio  di Esperimento.