L'abbraccio di Rudj Dall’Arche al Catona
L'abbraccio di Rudj Dall’Arche al Catona

Era una delle pedine di cui il neo comprensorio Catona-Gallico non avrebbe voluto fare a meno, ma Rudj Dall'Arche per motivi personali è dovuto rientrare nella sua Treviso. Dall'Arche nell'ultima stagione si è distinto per le doti tecniche, bravo anche a tirarli i rigori oltre che a pararli, ma si è distinti anche per quelle umane. Un calciatore che ha lasciato il segno all'interno di tutta Catona sportiva e che con un messaggio alla nostra redazione ha voluto salutare.

 

"Spostandosi dal luogo in cui sei nato e cresciuto ad un altro, solitamente non è facile ambientarsi o trovarsi bene fin da subito. Per me non è stato cosi. Fin dal primo momento in cui ho messo piede al campo sportivo di Catona, ho capito che quella sarebbe stata un’annata in cui mi sarei davvero divertito e sentito a casa. Purtroppo motivi familiari mi spingono a lasciare il Catona e la Calabria, ma quella trascorsa qui è stata una stagione stupenda, dove sono stato a contatto con persone che mi hanno trattato prima di tutto come loro amico e poi come calciatore facendomi sentire parte integrante di una famiglia, e per questo sento di dover ringraziare di vero cuore l’intera società del Catona Calcio, ma più in particolare tutti coloro che mi sono stati parecchio vicino, dal Presidente Violante al Direttore Misiti, ai dirigenti Reitano e De Luca sempre molto vicini a me ed a tutta la squadra, ai mister Poner e Barillà persone molto qualificate ed esperte, a tutti i miei compagni di squadra con i quali siamo riusciti ad ottenere un ottimo risultato sportivo, fino ai tifosi catonesi che mi hanno sempre dimostrato tutto il loro calore ed affetto. Mi trovo costretto a dover lasciare tutto questo, ma ritorno a casa fiero e contento di aver vissuto questa splendida esperienza anche se breve ma molto intensa, e credo che porterò per sempre dentro di me la famiglia dell’Apd Catona Calcio."

Rudj Dall’Arche.