Gli amaranto vedono l'inferno: Reggina-Siena 0-2
Gli amaranto vedono l'inferno: Reggina-Siena 0-2

Al terzo esordio in casa per Atzori la Reggina è chiamata a cercare tre punti per classifica, morale e riavvicinare un pubblico che questa sera latita dagli spalti. Dall’altra parte al “Granillo” scende il Siena che per composizione di rosa è certamente uno dei peggiori avversari che gli amaranto potessero trovare. Arbitra Gavillucci.

I primi minuti sono molto lenti e di studio, a ravvivare la situazione ci pensa Matheu, al 5’, che dà di testa al suo portiere e per poco Di Michele non gioca un tiro mancino ai toscani cercando di arrivare alla sfera. Poco più tardi l’errore tocca a Rigoni, la conclusione di Rosina però non è pericolosa e si spegne tra i guanti di Benassi. Al 10’ grazie al gran lavoro di Di Michele, Foglio può mettere un cross che trova Cocco pronto allo stop,  altrettanto pronta, però, è la difesa del Siena che stoppa l’attaccante sardo. Al 17’ grande parata di Benassi che manda in corner una spaccata, nel tentativo di anticipare Rosseti, di Ipsa. La risposta amaranto è affidata al cross di Maicon che genera un colpo di testa, poco alto sulla traversa, di Sbaffo. Al 24’ è l’ex Ascoli a ispirare, però Di Michele cincischia con la sfera e Lamanna può intervenire senza problemi. A ridosso della mezz’ora, dopo una buona fase per gli amaranto, arriva la classica amnesia difensiva, ad opera di Lucioni, sbrogliata da Benassi che interviene sul cross di Giannetti per Rosseti. La seconda amnesia difensiva della serata, per gli amaranto è ben più grave. 39’ tiro dalla distanza di Rosseti,  Benassi non trattiene, un tiro abbastanza semplice, e per Rosina è quasi incredibille poter mandare la sfera dello 0-1 così facilmente in rete. L’unico abbozzo di reazione della Reggina è un lancio di Lucioni per Di Michele disinnescato da Dellafiore.

Il secondo tempo per la Reggina parte peggio di come è finito il primo. 47’ Giacomazzi avanza e scarica su Rosseti che tira rasoterra sul primo palo trovando lo 0-2. Al 51’ iniziano a saltare i nervi dei locali poichè Cocco colpisce con una gomitata Dellafiore, ma Gavillucci non vede e il rosso, sacrosanto, non arriva. Oltre al rosso per gli amaranto non arriva neanche una reazione, addirittura dopo il 50’ su Giannetti prima e Angelo poi Benassi è costretto a intervenire. E’ a ridosso del 60’ che, finalmente, gli amaranto tentano di recuperare un po’ di decenza e ci pensa un colpo di testa, finito sul palo, di Lucioni a suonare una sveglia molto tardiva. Come se non bastasse al 67’ c’è una nuova dormita e Benassi è costretto a mandare in angolo su Paolucci. Al 69’ Atzori decide di giocarsi gli ultimi due cambi con l’inserimento di Louzada e Gerardi, ed è proprio quest’ultimo, dopo uno scambio con Di Michele, ad impegnare severamente Lamanna con un fendente dalla distanza. Al 78’ Falco prova a piazzare in area per la testa di Gerardi che manca di un soffio. Quello che risulta innegabile è come sia Falco, che Gerardi, abbiano portato giovamento alla manovra dei padroni di casa e quindi risulta difficile comprendere certe scelte di Atzori. Verso la fine, come picco di una grandissima partita, Rosina si distingue per un ottima interdizione su Falco. Al triplice fischio di Gavillucci si materializza una nuova sconfitta che spalanca sempre più l’inferno sotto i piedi di una squadra che, a detta di qualcuno, avrebbe dovuto lottare per una serie A che il prossimo anno potrebbe essere vista da due scalini più sotto, intanto il Cesena affila le armi per il prossimo turno.

Tabellino

Reggina: Benassi, Ipsa, Lucioni, Di Lorenzo, Foglio, Sbaffo, Dall’Oglio (52’ Falco), Rigoni, Maicon (69’ Louzada), Cocco (69’ Gerardi), Di Michele, All. Atzori

Siena: Lamanna, Dellafiore, Giacomazzi, Matheu, Valiani, Schiavone, Milos, Angelo, Giannetti (82’ Spinazzola), Rosina (89' Scapuzzi), Rosseti (64’ Paolucci), All. Beretta

Marcatori: Rosina, Rosseti (S)

Ammoniti: Matheu, Giannetti, Paolucci (S), Di Michele, Foglio, Rigoni (R)

Arbitro: Sig. Gavillucci